10 tipi di passeggeri indisciplinati (secondo noi)

passeggeri maleducati

Che si tratti di un viaggio più o meno lungo all’estero, l’aereo è onnipresente nella nostra vita. Per carità, i viaggi on-the-road sono quelli che preferiamo ma per farlo in qualche modo dovremo pure arrivare a ritirare la macchina?

Abbiamo smesso da tempo di tenere il conto dei voli fatti (non dalla finestra, eh?) ma nel tempo abbiamo iniziato a sviluppare una certa intolleranza verso alcune tipologie di passeggeri. Oggi li definiremo indisciplinati, anche se nella realtà è un’altra l’espressione che useremmo.

In particolare, in alcuni dei nostri ultimi viaggi in aereo, destinazione Bratislava e Repubbliche Baltiche, entrambi abbiamo notato una maggiore incidenza di atteggiamenti da far saltare i nervi, letteralmente.

1) Il lamentone cronico da low-cost

Nel 2019 c’è ancora gente che si lamenta del peso del bagaglio a mano e del fatto che bevande e cibo non siano inclusi nel prezzo. Con le nuove regole sul bagaglio imposte dalla più famosa compagnia low-cost, poi, apriti cielo. “Quindi posso portare a bordo due bagagli a mano senza pagare?” “E se non pago alla prenotazione dove mi buttano il bagaglio?”. “Signò, je famo prenne er volo dar finestrino” (cit.)

Ora, lo facciamo per voi (e per noi, sperando che questo post aiuti in tanti a darsi una calmata) quindi vi chiariremo giusto un paio di punti: quando si viaggia con queste compagnie si riceve ciò per cui si ha pagato. L’aereo ti porta dalla destinazione A alla B, punto. Tutto ciò che esula dal puro trasporto è a pagamento. Volete essere seduti vicino al vostro compagno così da poterlo sbaciucchiare come se ogni giorno fosse San Valentino? Pagate. Volete portare a bordo il vostro bagaglio a mano per non dover aspettare all’arrivo? Pagate. Volete salire per primi in aereo? Pagate. Avete sete e non avete comprato una bottiglietta d’acqua prima di imbarcarvi? Pagate. Avete fame e non avete nemmeno un pacchetto di cracker da sgranocchiare? Pagate.

Se ci pensate è semplice. Se queste regole non vi stanno bene, optate per le compagnie di bandiera che vi faranno pagare – spesso – prezzi nettamente superiori.

Ps. ci teniamo a precisare che riteniamo le continue modifiche alle politiche sul bagaglio imposte da certe compagnie una vera e propria scocciatura (se non addirittura un’azione scorretta) ma se non ci riesce l’Antitrust o chi per esso ad impedire queste pratiche, ci spiegate cosa credete di fare lamentandovi al vento? Tanto vi sentiamo solo noi.

2) L’innamorato – ventosa

Tornando al punto 1, se non volete sborsare qualche euro per stare seduti accanto all’amore della vostra vita, piantatela di rompere le scatole chiedendo a destra e a manca di scambiare posto. Se lo chiedete a noi la risposta sarà sempre NO. No, non abbiamo voglia di alzarci, prendere i bagagli e spostarli in un’altra cappelliera – ammesso che ci sia ancora posto – perché tu non riesci a stare due ore lontano dalla tua metà. Perché di un paio di ore stiamo parlando, mica di un volo intercontinentale!

3) Bimbis terribilis (perdonate la licenza poetica)

Sia ben chiaro, noi adoriamo i bambini, sono anche miei studenti. Durante il volo Vilnius – Bergamo, tuttavia, ho assistito ad una scena che mi ha lasciata senza parole. Nei sedili di fronte al mio si siedono una mamma con un bambino di circa 5/6 anni e un uomo sulla trentina. Non appena sedutosi il pargolo, la mamma si gira verso il suo vicino di posto ed esordisce così: “Se fossi in lei cambierei posto, mio figlio si farà sentire”. Due ore di volo infinite, condite da urla e salti. Va da sé che la mia (santa) pazienza ha raggiunto presto il limite e mi sono ritrovata a chiedere alla mamma di dare una dose di Valium al figlio per farlo smettere.

4) Il mangione

Vi è mai capitato di dovervi svegliare nel bel mezzo del volo perché qualche straniero amante dei salumi e/o formaggi italiani ha fatto razzia al duty free e ha orgogliosamente sistemato i suoi preziosi acquisti nella borsa senza un minimo di imballaggio perché ha voluto testarne la qualità? No, dico, non la vuoi anche la tovaglia da pic-nic?

5) Il curiosone

Vogliamo anche parlare dei vicini di volo che ti vedono leggere un libro e ti si buttano quasi addosso per capire quale libro stai leggendo?

6) Only the brave

E come non citare i coraggiosi che non temono il freddo delle Repubbliche Baltiche a febbraio e sotto il giaccone indossano solo una maglietta a maniche corte, convinti di poter sfoderare i loro (mancati) muscoli. L’unico risultato è quello di farci quasi svenire per la puzza di sudore!

7) Il nostalgico di Mike Bongiorno

Sempre durante il volo per Tallinn ho sentito con le mie orecchie un ragazzo della mia età chiedere alla hostess quale, fra A-B o C, fosse il posto vicino al finestrino. Non vi dico la faccia della hostess, fra l’incredulo e il basito.

8) Lo smartphone-dipendente

Sì, proprio quello che si decide a spegnere il cellulare o a metterlo in modalità aereo solo quando l’aereo si stacca definitivamente dalla pista! Il tutto per farsi un selfie o delle storie su Instagram, ovviamente.

9) Il creativo

I popoli asiatici meritano di essere menzionati per la loro abitudine di togliersi le scarpe in aeroporto, mettendo in bella mostra calzini dai colori più sgargianti e, talvolta, prese d’aria di diverse dimensioni.

10) “Faccio quello che voglio”

Lasciamo i cieli per spostarci sui binari. Spiegateci quale problema hanno le persone che viaggiano sui treni con prenotazione posto obbligatoria e che si siedono dove gli pare, puntualmente dove dovresti sederti tu. Perché? Non ci arriviamo, va decisamente al di là delle nostre capacità di comprensione.


Siamo sicuri che alcuni di voi ci prenderanno per matti o perlomeno molto intolleranti. Non è così, o almeno non del tutto 😜. Per noi il viaggio, inteso come spostamento, è stancante, certo, ma anche un piacere perché sappiamo che una volta arrivati a destinazione ci aspettano innumerevoli luoghi da visitare. Lo viviamo serenamente e cerchiamo sempre di rispettare chi viaggia con noi. Vivremo nelle favole, ma ci piacerebbe che anche gli altri avessero questo rispetto nei nostri confronti. Utopia? Forse, ma sappiate, cari viaggiatori indisciplinati, che anche la nostra pazienza ha un limite.

A voi quali atteggiamenti danno proprio sui nervi quando viaggiate?

(Foto di copertina Canva)

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38 commenti

  1. Ahiahiahiai, mi dispiace dirlo ma l’incubo dei passegeri su un aereo sono i bambini. Ma non do loro colpe. Ne do ai genitori. Capisco il desiderio di non smettere di viaggiare con l’arrivo dei figli, ma la pressione in aereo dà problemi a noi adulti, figuriamoci ai neonati o ai bimbi piccoli. Poi ci sono quelli grandicelli scalciatori e urlatori su cui i genitori non hanno controllo a casa figuriamoci in aereo. Il giorno in cui una compagnia aerea creerà una zona insonorizzata non baderò a spese per il biglietto aereo. 🙂
    Quanto a quelli che ti chiedono di cambiare posto, ed il più delle volte mi succede se sono al finestrino gli dico mentendo spudoratamente: “mi dispiace ma io ho il terrore dell’aereo e ho necessità del finestrino” 😀

    1. Alla zona insonorizzata non ci avevo proprio pensato! In tal caso anche io non baderei a spese 😂 Come sei diplomatica con queste persone, io con un sorriso rispondo semplicemente “no, mi dispiace” 😂

  2. Questo post mi ha fatto troppo ridere, anche perché è la pura verità! Io in volo sinceramente non sopporto i bambini che strillano… ma se la giocano alla pari con il “lamentone cronico da low-cost”: cavolo ma hai pagato 50 euro (magari anche meno) per un volo aereo, quando – giusto per fare il paragone – la tratta in treno veloce Firenze-Roma costa altrettanto, e poi ti lamenti se devi pagare qualche spicciolo in più per il bagaglio a mano? O se te lo imbarcano? Ma via…
    Sono diventata parecchio intollerante a questa cosa perché io lavoro in aeroporto e quando durante l’imbarco arriva il momento di prendere i bagagli a mano, si crea il panico (con qualunque compagnia eh, da noi la Ryan non c’è)! Ma che si comprino la priority o portino un bagaglio dalle dimensioni decenti… -_-“

    1. Da voi non c’è la Ryan, pensa se ci fosse, il numero dei lamentoni aumenterebbe a dismisura 😂
      Quanto ai bambini, è proprio quello il punto: escludendo i neonati che non possono ancora capire la situazione, ai più grandicelli andrebbero spiegate un paio di cosucce…

  3. I genitori di bambini rumorosi sono quelli che odio di più. Ma cosa vuol dire “cambi posto, mio figlio urlerà”, ma cooome?!? Grrr!! 😅 Mi sale il nervoso!!

  4. La prima cosa che ho da dire è: per il punto uno non solo vi beccate l’applauso ma anche la standing ovation! E meno male che finalmente qualcuno la pensa come me. Giuro! Vogliamo pagare poco e viaggiare da nababbi. Non siamo mai contenti. Diminuisce il prezzo del volo, eh però non ci fanno mangiare. Aumenta il prezzo del volo, eh però togliete il superflue e vi faccio vedere come diventa tutto più economico. Ripeto, non siamo mai contenti!
    Per il resto vi appoggio su tutto, gli innamorati ventosa e i lamentosi sono anche nella mia di top 3 viaggiatori peggiori. Mi mancano in effetti quelli con la sola maglietta a mezze maniche che “profumano” anche a distanza di km ahah. In tutta sincerità spero di non incontrarli mai anche se al loro post ho fatto la conoscenza dei toglitori ( si può dire?) di scarpe puzzolenti! 😛

    1. Io penso (e voglio credere) che a volte le persone non si rendano conto di ciò che dicono e ciò che fanno perché, se lo facessero, sono convinta che la lista si ridurrebbe sensibilmente. Siamo dei lamentosi seriali, ci lamentiamo sempre di tutto, ma sarà mai possibile?

  5. Bambini molesti presente! Ormai io li ricevo in omaggio col biglietto (treno aereo autobus) e quasi quasi mi sono abituata. Ultimamente ho beccato una mamma che faceva fare i compiti ai figli dietro di me. I poverini si lamentavano “mamma non ce la faccio mi viene da vomitare” e lei come quelle odiose prof d’italiano del secolo scorso li minacciava con lo spettro di chissà quale castigo O_O Mi sono fatta un’ora e mezza di aereo a suon di Leopardi e algebra con in più la paura che mi vomitassero sul sedile 😀 A ritorno invece una ragazza stile “il trono di Maria” seduta sul MIO posto lato finestrino. Io gli faccio “questo è il mio posto” e lei “EMBE’ che cambia, se precipitiamo facciamo tutti la stessa fine!” e io “cambia che l’ho scelto e pagato e se proprio dobbiamo precipitare voglio vedere su cosa andrò a schiantarmi”. Post sfiziosissimo Erica!

    1. No, i compiti in aereo no, è contro i diritti degli studenti! Avrei chiamato il Telefono Azzurro, te lo giuro (e te lo dico da insegnante…). La tua risposta alla tipa alla Maria de Filippi ha vinto, mi sembra di immaginare la reginetta del trono trash e la sua espressione di fronte ad un tuo non volersi prostrare al suo volere!

  6. I più insopportabili sono i n.1 quelli che si lamentano di tutto e non gli va mai bene niente, quelli che al ristorante rimandano sempre indietro qualcosa, che hanno sempre una parola cattiva per ogni situazione, un giudizio o una critica. Se poi mettiamo insieme il n.1 con il n.3 siamo proprio alla frutta!!!!
    Meglio viaggiare con persone che si conoscono bene! 🙂

  7. Il tizio che mostra i mancati muscoli mi ha fatto morire 😂Ma è proprio così: lui c’è sempre, anche quando in aereo sparano l’aria condizionata a -15, il nordico biondiccio, slavato e imbolsito in maniche corte e giacca foderata di pelo di pecora!
    Però quelli che proprio non sopporto sono i bambini urlanti e scalcianti ma soprattutto i loro genitori. Qualche tempo fa mi sono ritrovata davanti a un’allegra famigliola con un piccolo demonio che prendeva a testate il mio sedile. Dopo ripetute preghiere ai genitori di farlo smettere, la mamma si è giustificata dicendo che “per l’amor del cielo è un bambino”. Da ammazzarla!

  8. Quoto tutto al 💯% ahahah Ormai mi sono capitate tutte le categorie, pure quelli che arrivano al gate con mille buste e borsette e non capiscono il perché devono pagare multe per l’eccesso bagaglio,oppure quelli che approfittano degli ultimi posti liberi per accaparrarsi il letto improvvisato e schiacciare un pisolino di lungo, senza scarpe e muniti di copertina (super organizzati) 😂

  9. Avete fatto un’ottima analisi! Io quelli che detesto di più sono i numeri uno.. non posso davvero sopportarli.Se non ti va bene non viaggiare con una low cost, così puoi portare il bagaglio in cabina o sederti vicino al tuo compagno di viaggio. Infine, un’altra categoria è quella dei mangioni. Ma mi capita spesso in voli intercontinentali con asiatici che si portano con loro scorte di qualsiasi tipo di cibo, emanando certi profumi…

  10. Eccellente analisi e reportage dei peggiori viaggiatori indisciplinati che esistano! A parte gli asiatici che esibiscono i loro sgargianti calzini, mi sono capitati tutti, e non saprei dire quale categoria odio di più. Fanno a gara per il podio i bambini scatenati (o meglio, i genitori che li lasciano liberamente fare), gli smartphone dipendenti e i “faccio quello che voglio”!

  11. Mi ha fatto molto ridere questo post hai descritto perfettamente i vari personaggi che si possono incontrare durante un volo. Quello che io fatico per indole a sopportare di più il bambino urlante con i genitori maleducati. Non capisco questa cosa che il mondo deve sopportare la maleducazione di un bambino e non lamentarsi.

  12. Nei voli a lungo raggio non sopporto le comitive di persone, spesso ragazzi, che fanno casino per tutto il volo, io vorrei tanto cercare di dormire!

    1. Fortunatamente a noi questi personaggi sono capitati solo nei voli a corto/medio raggio: dovessero capitarci in quelli più lunghi non riuscirei a mantenere la calma, sicuramente le hostess mi avrebbero tra i piedi 😂

  13. Prendo l’aereo molto spesso e odio moltissimo tutti quelli che staccano l’etichetta dal bagaglio a mano destinato alla stiva perché eccedente i 90 posti. Giuro che li farei scendere dall’aereo quando si credono tanto più furbi degli altri ma sono solo più cafoni

    1. Oh signur! Questi me li ero dimenticati! Sai che una volta ho fatto la spia? 🤣 Bagaglio in stiva e umiliazione pubblica (per fortuna la persona interessata non ha capito chi aveva spifferato tutto). Lo so, può sembrare brutto ma mi era salito un nervoso…

  14. Cara Erica, quanta verità in questo post! Mi hai fatto morire dal ridere, questi passeggeri sono uno peggio dell’altro. I peggiori secondo me sono quelli che parlano dall’inizio alla fine del viaggio e i “bimbis terribilis”, che spesso i genitori non si sforzano nemmeno di far stare calmi!

  15. Bellissimo post, mi sono divertita un sacco nel leggerlo 🙂 Quoto in pieno il punto 2! Aggiungerei anche la gente in gruppo che continua a parlare a fare casino (sono poco tollerante lo so). Ancora mi ricordo il volo verso Siviglia: dietro di me un’intera glasse in gita scolastica, non ti dico il nervoso!

  16. Carino questo articolo! 😀 Aggiungerei fra i tipi di viaggiatori anche: quello che sale, si siede e si addormenta, seduto dal lato del corridoio, che ti lascia in trappola per le due ore successive… e quello che sta in agitazione per tutto il volo, muovendosi come un matto sul sedile, e si rilassa solo dopo aver toccato terra!

  17. Cara la mia Erika, benvenuta nel mio mondo.
    Ogni volta che prendo l’aereo mi pare una guerra.

    Ricordo il primo intercontinentale della mia vita (e il primo notturno, mi pare). Milano-Mumbasa….Stavamo andando a fare un safari di 7 giorni in Kenya, ma le vere bestie erano già a bordo. Un gruppo di 50 (4 o 5 coppie) sparpagliate per l’aereo senza aver ben compreso che non si poteva parlare con gli amici che stavano seduti 5 file più in là senza disturbare tutti quelli in mezzo.
    Un incubo. Non abbiamo chiuso occhio e siamo arrivati tutti distrutti. A nulla è servito chiedere di abbassare la voce o smettere di ridere sguaiatamente. Abbiamo volato per circa dieci ore così. Bel battesimo del fuoco, vero?!?

    Quanto al discorso dei voli low cost, purtroppo questo è il rischio. Il biglietto costa meno e quindi parte la qualunque. Inutile però dirti che i peggiori, a mio avviso, sono i bambini (e i loro genitori). E’ per questo che viaggio sempre con le cuffie extra coprenti sulle orecchie. Diventerò sorda, ma almeno avrò viaggiato serenamente! 😉

    1. Le cuffie inizieranno a trovare un posto fisso nel bagaglio, questo è poco ma sicuro! Il racconto del tuo primo volo intercontinentale mi ha fatto subito pensare ad un film horror: avrei fatto il diavolo a 4, altro che diplomazia 😂

  18. Odio i lamentatori cronici. Primo, come dite voi, le compagnie Low Cost sono giustamente più economiche e non si può pretendere chissà quale servizio. Secondo, possibile che ci si debba lamentare di ogni cosa anche quando si sta partendo x le vacanze (e non x la guerra)?? Dovremmo darci tutti una bella calmata! 😅

    1. Ci sono stati dei momenti in cui ho pensato che si dovrebbe fare una bella selezione di chi può viaggiare e chi no 😂 Alcune persone portano allo sfinimento!

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