Cosa vedere gratis a Parma

Viaggiare, si sa, non è sempre economico e anche un paio di giorni in una città italiana possono rivelarsi dispendiosi. Tuttavia, ogni destinazione offre luoghi da visitare gratuitamente: alcuni lo sono tutto l’anno, altri solo in determinati giorni, l’importante è esserne a conoscenza per organizzare al meglio sia il proprio itinerario che il proprio portafoglio…

Anche a Parma è possibile scoprire luoghi splendidi senza spendere un euro: alcuni di questi li avete già scoperti nel nostro itinerario a Parma di 36 ore.

Visitare Parma la prima domenica del mese

Si può partire con due “pezzi da 90” approfittando dell’iniziativa del MIC che prevede l’ingresso gratuito a tutti i musei e aree archeologiche statali la prima domenica di ogni mese. Nel caso di Parma, questo significa entrare gratuitamente a:

  • il Complesso Monumentale della Pilotta, compreso il Museo Bodoniano;
  • la Camera di San Paolo.

Si tratta di un’opportunità da non perdere, soprattutto se si considera la bellezza e la portata dei due siti.

I Musei della Musica

La musica rappresenta una parte importante della storia e delle tradizioni della città di Parma. Non a caso, la Casa della Musica, creata all’interno di Palazzo Cusani, ospita il museo multimediale “L’opera in scena: viaggio nel teatro musicale a Parma”, un viaggio nei quattro secoli di teatro dell’opera in Italia.

Dello stesso circuito fanno parte anche:

  • il Museo Casa natale di Arturo Toscanini, dedicato alla memoria del grande maestro;
  • la Casa del Suono, a due passi dalla Casa della Musica, nell’ex chiesa di Santa Elisabetta, dove è possibile ripercorerre l’evoluzione di strumenti – dal fonografo all’iPod – e degli impianti di riproduzione sonora tra i più moderni e sofisticati.

Il Castello dei Burattini

Il Castello dei Burattini (o Museo Giordano Ferrari) è una chicca gratuita da non perdere a Parma. Adiacente alla Camera di San Paolo, in questo museo si spazia dalle marionette ai burattini, attraverso una esposizione di manifesti, copioni e scenografie che vi faranno sentire come all’interno di un vero e proprio teatrino.

▶︎ Giorni e orari di apertura

museo dei burattini parma
Museo dei burattini

La Pinacoteca Stuard

Amanti dell’arte venite a noi, anzi andate alla Pinacoteca Stuard! La collezione vanta numerose opere datate dal XIV e XV secolo fino al Novecento, nonché reperti archeologici, sculture, medaglie e affreschi.

Tra le opere più pregiate spiccano un disegno di un levriero del Parmigianino, “Cristo e la Cananea” del Carracci e i ritratti di Ranuccio II Farnese e Isabelle d’Este di Denys. A completare il tour il Sacello di San Paolo, primo nucleo intorno al quale sorse il monastero di San Paolo.

▶︎ Giorni e orari di apertura: lunedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 17.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30

Una passeggiata a Parco Ducale e al Parco della Cittadella

Parco Ducale e Parco della Cittadella sono i due polmoni verdi della città, i luoghi perfetti per rilassarsi o fare una sosta rigenerante dopo aver rimbalzato da un museo e l’altro.

Parco Ducale custodisce alberi secolari e gruppi scultorei, oltre all’antico palazzo omonimo e al rinascimentale Palazzetto Eucherio Sanvitale.

Il Parco della Cittadella colpisce per la sua forma pentagonale con bastioni e fossati, voluto da Alessandro Farnese a fine 1500. Questa fortezza, oggi parco pubblico, aveva una funzione di difesa ma servì anche da carcere, luogo di tortura e caserma.

Il ponte romano

Di epoca augustea, i resti del ponte romano (o ponte di Teodorico) sono visitabili gratuitamente nel sottopasso di strada Mazzini. Fu costruito in muratura dai romani lungo la via Emilia per attraversare il torrente Parma ma fu parzialmente distrutto da inondazioni, cosa che convinse Teodorico a ricostruirlo in pietra.

Inglobato nella città a seguito della creazione di un nuovo ponte successivamente a un’altra inondazione, fu solo nel secolo scorso che dei lavori di rifacimento riportarono alla luce due delle undici arcate che componevano il ponte.

Le chiese di Parma

Sebbene possa sembrare scontato, visitare gratuitamente le chiese non sempre lo è. Ce ne siamo accorti in occasione del nostro fine settimana a Palermo, dove ci è stato richiesto un contributo praticamente per ogni chiesa che avremmo voluto visitare. Nel caso di Parma, per fortuna, potrete godere di meraviglie dell’arte senza spendere un euro. E non stiamo parlando solo di chiese “minori”, quelle che spesso i turisti ignorano, ma anche di quelle più famose. Qualche esempio?

  • La Cattedrale;
  • la Basilica di Santa Maria della Steccata, dove si trova l’ultima opera del Parmigianino;
  • la chiesa di San Vitale;
  • la chiesa di San Francesco del Prato (la mia preferita, soprattutto per la sua storia);
  • la chiesa di San Giovanni Evangelista, dove Correggio ha dato il meglio di sé.

Le statue parlano!

Avete mai pensato di parlare al telefono con Giuseppe Verdi o con il Parmigianino? Non siamo impazziti, e non lo sono nemmeno i fondatori di Talking Teens – Le statue parlano!, un progetto nato nel 2019 che permette di fare un viaggio nel tempo attraverso delle statue parlanti che raccontano la città e la sua storia.

Un progetto fatto da adolescenti e prevalentemente dedicato a loro ma possiamo assicurarvi che noi lo abbiamo apprezzato molto ed è stato molto interessante. 16 statue che prendono vita con una telefonata che riceverete sul vostro cellulare scansionando il QR code o componendo il numero sulla targa o scaricando l’app dedicata. Un’iniziativa inclusiva (le istruzioni sono disponibili anche per ipovedenti e non vedenti) e, volendo, fruibile anche in lingua inglese (in alcuni casi anche in dialetto parmigiano).

La mappa (anche scaricabile) con la posizione di tutte le statue la trovate sul sito ufficiale.

statua parlante parma
Giuseppe Verdi

Visitare musei originali

L’ultima attività che vi proponiamo per godervi una giornata a Parma senza pagare un euro è quella di andare a scovare dei musei originali. Accantonate per un attimo pinacoteche, statue e arazzi e preparatevi a spaziare in ambiti che normalmente non considerereste:

  • il Museo del Parma Calcio, dedicato agli amanti del calcio (e tifosi del Parma). Aperto il sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18 (in caso di partita contattare direttamente il museo);
  • l’Accademia Museo di esplosivistica, con una esposizione sull’esplosivistica di tipo civile, forense, di sicurezza e di emergenza. Una raccolta dalla valenza storica importante che mira a diffondere la conoscenza degli esplosivi civili ma anche militari
  • i musei dell’Università di Parma: ad eccezione del CSAC, tutti i musei dell’istituto universitario sono ad ingresso gratuito. Oltre ai classici musei di storia naturale o paleontologia, è possibile visitare anche il Museo Anatomico Veterinario e il Museo di Cristallochimica.

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2 commenti

  1. Parma è davvero una bellissima cittadina: l’ho visitata in inverno ed è a misura d’uomo, molto carina e ricca di luoghi da visitare. E poi si mangia benissimo: oltre al prosciutto c’è di più!
    Luca

    1. Il suo essere a misura d’uomo è ciò che mi ha colpito in modo particolare: riuscire a visitare tutte le principali attrazioni a piedi non è da tutte le città e questo è senz’altro un punto a suo favore.

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