#ilmiobagaglioper le Repubbliche Baltiche in inverno

bagaglio a mano inverno

Ce lo avete chiesto in tanti: “Come avete fatto ad usare il solo bagaglio a mano per dieci giorni nelle Repubbliche Baltiche a febbraio?”. Qualche piccolo indizio ve lo avevamo già svelato ma oggi vi “spifferiamo” come abbiamo organizzato i nostri bagagli a mano per le Repubbliche Baltiche partecipando alla rubrica di Daniela di Orsa nel Carro, #ilmiobabaglioper.

Cosa mettere in valigia se si visitano le Repubbliche Baltiche in inverno

Che facesse freddo ce lo aspettavamo e ve ne siete resi conto seguendoci nel nostro viaggio (perché lo avete fatto vero?). Temperature spesso sotto lo zero, nevicate a qualsiasi ora del giorno: c’erano tutte le premesse per un bel congelamento. Riuscivo già ad immaginare la scena, fra 200 anni, del ritrovamento del mio corpo ricoperto da metri di neve stile uomo di Neanderthal (se non altro mi sarei conservata bene!).

Il nostro fornitore di fiducia, ormai da anni, è Decathlon. Un mese prima della partenza abbiamo deciso di compiere una mission impossible di shopping perché ci eravamo resi conto di non essere preparati.

Quale giacca scegliere per un viaggio nelle Repubbliche Baltiche in inverno

Abbiamo optato per delle giacche consigliate per chi va in barca a vela. Le abbiamo scelte perché impermeabili, con diverse tasche (anche con zip), imbottite all’interno (ma non immaginatevi l’effetto omino Michelin) e lunghe quasi fino alle ginocchia. Avendo anche il cappuccio abbiamo evitato di portare con noi gli ombrelli.

La scelta si è rivelata azzeccata, non abbiamo sentito troppo freddo e ci hanno permesso di viaggiare leggeri durante il giorno.

giacca barca a vela
La nostra giacca

Pantaloni e maglioni per un viaggio nelle Repubbliche Baltiche in inverno

Non è stato affatto facile scegliere pantaloni e maglie. Ovviamente vi sconsigliamo i maglioni di lana con le renne: al di là del gusto discutibile (sappiate però che se mai festeggerò il giorno il Natale in Inghilterra lo farò indossare a manager perché lui è il mio Mark Darcy), occupano troppo posto nel bagaglio.

Abbiamo scelto maglie termiche da abbinare a magliette intime felpate: sono tutti capi sottili e facilmente arrotolabili (quindi potete “abbondare”). Colori? Beh, lì entra in gioco il vostro gusto personale. Io un paio di maglie colorate le ho prese, chissà che non mi rendessero riconoscibile dai soccorsi se mi fossi trovata travolta da una slavina 😂.

maglie felpate

Capitolo pantaloni. Qui abbiamo corso il rischio maggiore perché, al di là di un paio di jeans che abbiamo usato per i viaggi di andata e ritorno e un paio di serate, abbiamo portato con noi solo due paia di pantaloni per i quali provo ancora profonda gratitudine. Sì perché io soffro tantissimo il freddo all’altezza delle gambe, ma grazie a questi pantaloni e alle calze misto cashmere non ho riscontrato alcun problema!

sovrapantaloni
Sovrapantaloni

Ad essere precisi si tratta di sovrapantaloni, i cui vantaggi consistono nell’essere felpati e impermeabili. Ergo, facilmente lavabili. Noi li abbiamo acquistati neri, così in caso di macchie non avremmo fatto figure barbine camminando e avremmo facilmente risolto il problema nel bagno di un bar.

Scarpe per un viaggio nelle Repubbliche Baltiche in inverno

Altro capitolo importante. Scegliere le scarpe per un viaggio di questo tipo ha richiesto più attenzione del solito perché è vero che siamo abituati a viaggiare in inverno, ma non ci capita quasi mai di trovare tanta neve e ghiaccio. Ci siamo portati un paio di scarpe da trekking – non professionali – che usiamo anche quando “andiamo per parchi” (o funghi se preferite) e un paio di Timberland che ci ha permesso – insieme ad una bella dose di prudenza – di non fare voli pindalici alla Vanessa Ferrari con inevitabile atterraggio sul sedere. Ah, dimenticavo, in hotel utilizzavamo quelle ciabattine stile kit cortesia acquistate da Ikea.

bagaglio per le repubbliche baltiche in inverno scarponi Timberland
Credits: Timberland

Accessori e beauty case per un viaggio nelle Repubbliche Baltiche in inverno

Per accessori non intendiamo gioielli, sciarpe o stivaletti con il tacco alla fashion blogger, sappiatelo. Per accessori intendiamo uno scaldacollo da sci nero (zero spazio in valigia e funzionale), una berretta di lana e guanti.

scaldacollo
Scaldacollo, guanti e berretta di lana

Quanto al beauty case, dopo esserci accertati che tutti gli hotel fornissero il kit cortesia (io porto solo con me lo shampoo perché i miei capelli sono particolari come la padrona), lo abbiamo preparato con crema viso, corpo e crema mani (si rovinano anche se portate i guanti, mi pare ovvio), dentifricio e spazzolini, medicinali in caso di febbre e mal di gola (da noi non mancano mai Tachipirina e Zitromax), cerotti e Compeed® (dovessero crearsi ferite ai piedi).

Ma ci sta tutta questa roba in un bagaglio a mano?

La risposta è sì. Se come noi siete cultori della sacra arte dell’arrotolamento non avrete problemi. Certo, se amate i souvenir, non riuscirete ad infilare in valigia nulla se non un paio di cartoline. Dieci giorni nelle Repubbliche Baltiche in pieno inverno con il solo bagaglio a mano sono possibili, ve lo garantiamo. Va da sé che questo post risulterà assolutamente inutile per coloro che sono abituati a viaggiare portandosi la casa e che amano sfoggiare outfit super fashion anche con temperature artiche. Se, invece, come noi amate la comodità e la praticità (senza sembrare dei clown, questo vale anche per noi), allora è il post che fa per voi.

Pronti a partire?

(Foto di copertina Canva)

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12 commenti

  1. Sono stata nelle repubbliche baltiche lo scroso anno, ma non in inverno. ci sono stata tra aprile e giugno e devo dire che il tempo che ho trovato era bellissimo! questi sono dei consigli utilissimi per partire in generale verso stati freddi in inverno! Brava! 🙂

    1. Grazie Stefy, da una viaggiatrice esperta e zaino in spalla come te è un complimento! Dobbiamo ammettere che è stato il nostro miglior bagaglio fatto finora! 😂

  2. Sai che mi sono resa conto di una cosa? Ogni volta parto sempre con meno roba superflua. Quando usavo il trolley – fino a tre anni fa – ci mettevo dentro l’impossibile, mentre ora nello zaino che uso sia per tre giorni che per una settimana riesco sempre a far stare tutto quello che serve. Innanzitutto perché l’arte dell’arrotolamento migliora con l’esperienza 😉 E poi perché in fondo ho capito che ho bisogno solo dell’essenziale. Alcune mie amiche mi guardano con disgusto a volte e una mi ha anche chiesto: “Ma quindi non ti cambi?” Certo che mi cambio, ma porto solo le cose “contate”, e se qualcosa si sporca lo lavo.
    Questa guida è davvero ottima perché in genere non ho ancora dovuto affrontare climi così rigidi, e in effetti a quei pantaloni non avrei pensato. Ho una giacca simile, con due strati che si possono dividere così va bene per condizioni climatiche diverse.
    Buone feste ❤️

    1. Leggendo delle tue amiche ripenso alle facce di mia madre quando ci vede partire solo con un bagaglio a mano, mentre lei si porta via sempre la casa! 😂 Capisco che lavare i vestiti in viaggio possa essere una noia, ma portarsi dietro chili e chili di vestiti continua a non essere una scelta per la quale opterei.
      Quei sovrapantaloni ci hanno letteralmente salvati, non solo per lo spazio in valigia, ma soprattutto per il freddo. Non riusciamo più a farne a meno!
      Buone feste anche a te e al Prigioniero 😉

  3. Un post bellissimo! Anche io viaggio sempre e solo con il bagaglio a mano, sia per questioni economiche che pratiche. Consigli preziosissimi, soprattutto per quanto riguarda i sovrapantaloni che, in tutta franchezza, ignoravo esistessero XD
    W le lavasciuga in viaggio!!!

    1. I sovrapantaloni sono stati una vera scoperta e svolta per noi, con quelli potremo affrontare qualunque temperatura in futuro!
      Dovremmo creare un club dei sostenitori del bagaglio a mano, siamo davvero in tanti 😅

  4. Ferma sostenitrice del bagaglio a mano presente! 😉
    Grazie per questo contributo Erica, personalmente lo ritengo utilissimo perché io ad esempio non avrei mai azzardato con la giacca antivento così a Nord e così in inverno 😛 Chissà perché ho sempre pensato che servissero quei cappottoni imbottiti effetto omino e invece basta coprirsi bene sotto! Ci faccio anch’io un pensierino adesso, se mi dici che non hai patito freddo mi fido! 😉
    Sul jeans purtroppo non riesco a cedere. Sono l’unica pazza che osa andare sulla neve con i jeans…piuttosto acquisterei dei collant a riscaldamento elettrico ma il jeans non lo mollo 😀
    Anche io acquisto spesso i pile e le maglie termiche da Decathlon, le trovo comode oltre che economiche. E come te uso le pantofoline Ikea da una vita! Sono le mie pantofole ufficiali da viaggio e sono blu 🙂
    Grazie ancora Erica! Appena posso ti inserisco nella pagina della rubrica che devo aggiornarla anche con altri contributi!

    1. Grazie a te per aver creato questa bella rubrica! Sui jeans non mi esprimo, nel mio caso sono durati il tempo del volo aereo. Soffro molto il freddo alle gambe, per me i jeans sono off-limits 😂 ma potrei considerare le calze a riscaldamento elettrico, la powerbank potrebbe essere un’ottima soluzione per attivarle 🤣

  5. Non sono mai stata nelle Repubbliche Baltiche perché sono freddolosa fino alla morte. Questi suggerimenti me li tengo stretti stretti, i sovrapantaloni ad esempio non li conoscevo. Devo dire però di essere particolarmente fiera di me stessa perché la giacca di Decathlon invece ce l’ho anche io. Ripeto, non sono mai stata in posti troppo freddi quindi ho la versione “corta” ma ammetto che non me ne separo mai in viaggio. Comoda, lavabile e smontabile! 😉

    1. Quella giacca è stata una vera e propria salvezza, se mai andrai in posti così freddini ti renderai ancor più conto della sua utilità! 😍 Buon anno Simo, che sia ancor più ricco di viaggi!

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