Maremma grossetana: idee per un viaggio on the road

La definiscono la Toscana più autentica e, dopo averla visitata, non si può che dare ragione a chi ha coniato questa definizione. La Maremma grossetana, o più semplicemente Maremma, si estende dalla costa fino alla zona delle Colline Metallifere e del Monte Amiata.

Un viaggio on the road nella Maremma grossetana è ricco di fascino, un’esperienza che difficilmente si dimentica. D’altronde, come si può non rimanere incantati dai suoi paesaggi così variegati, dalle sue specialità enogastronomiche e dalle sue tradizioni? Come diciamo sempre, il nostro Bel Paese è un luogo unico al mondo a cui, turisticamente parlando, non manca nulla e la Maremma ne è un perfetto esempio.

Dalle sue spiagge incontaminate di sabbia finissima, ai suoi borghi – alcuni tra i borghi più belli d’Italia – dalla sua suggestiva natura fino alle sorgenti termali, la Maremma grossetana è un territorio speciale, a tratti fiabesco, di cui i Maremmani – a ragione – vanno molto fieri.

Per questi e tanti altri motivi, organizzare un viaggio on the road nella Maremma grossetana può rivelarsi un’idea perfetta per un’esperienza diversa dal solito. Ecco alcuni spunti per non perdervi le principali cose da fare e vedere.

Andare per borghi

Siete dei “malati di borghi”? In tal caso, preparatevi perché i borghi della Maremma grossetana saranno in grado di farvi innamorare a prima vista. Incastonati, quasi fossero dei diamanti, su speroni rocciosi tufacei, o con la loro architettura tipicamente medievale perfettamente conservata, questi borghi sembrano usciti da un libro di fiabe. I più suggestivi?

  • Pitigliano, chiamata “la piccola Gerusalemme”;
  • Sorano, detta “la Matera della Maremma”;
  • Sovana, con le sue necropoli e vie cave;
  • Montemerano, a poca distanza da Saturnia;
  • Massa Marittima, in passato nota per le sue miniere di rame e argento, oggi resta una delle realtà più importanti della regione;
  • Vulci, antica città etrusca, famosa per il suo parco archeologico;
  • Capalbio, al confine con il Lazio, ancora oggi circondata da una cerchia muraria del 1400. In passato era un importante centro di produzione di sughero, oggi nel suo centro storico si possono ammirare ed acquistare oggetti artigianali locali.

Visitare il Giardino dei Tarocchi

Un luogo unico al mondo, nato dalla mente di Niki de Saint Phalle il quale, oltre 20 anni fa, decise di costruire il Giardino dei Tarocchi. Un parco dove ammirare 22 sculture rappresentanti gli arcani dei tarocchi divinatori utilizzando specchi, vetri e ceramiche. Un’opera d’arte a tutti gli effetti che è possibile visitare in totale autonomia con l’ausilio di una mappa interattiva che vi aiuterà a scoprire e/o approfondire il significato di ogni opera.

Noleggiare una barca a vela

Che ne dite di esplorare la Maremma grossetana da una prospettiva diversa? Le acque cristalline del Mar Tirreno e le sue coste sono la zona ideale sia per chi ama gli sport acquatici che per i velisti. L’idea di fare una capatina sulle numerose isole toscane e avvistare i delfini lungo la rotta vi stuzzica? In tal caso, noleggiare una barca a vela in Toscana è la soluzione perfetta.

Sul sito di Filovent è possibile scegliere e prenotare la barca a vela da noleggiare secondo le proprie preferenze come luogo di imbarco e sbarco e caratteristiche dell’imbarcazione, il tutto corredato dalle recensioni di utenti che hanno già usufruito del servizio. Nella Maremma grossetana, l’Argentario e Punta Ala sono le zone perfette e più gettonate per “salire a bordo” e partire alla scoperta di spiagge deserte, natura un po’ selvaggia e baie nascoste, quasi a voler garantire quell’intimità che in tante altre zone si fa fatica a trovare.

Visitare l’Argentario

L’Argentario, con le sue soffici spiagge di sabbia, è un must da non perdere in un viaggio nella Maremma grossetana. Dalla storia antica, risalente all’epoca etrusca e romana, le località dell’Argentario, come Porto Ercole, Porto Santo Stefano e Orbetello sono già tre ottimi motivi per organizzare una giornata qui.

Dopo aver visitato Forte Stella e aver percorso la via panoramica che conduce alla Rocca Aldobrandesca a Porto Ercole (la vista è mozzafiato), passate a Porto Santo Stefano e fermatevi alla Fortezza Spagnola di fine ‘500. A seguire, scegliete un localino sul lungomare per gustarvi un bel pranzo di pesce appena pescato. Concludete la giornata con una tappa in una delle tante spiagge dell’Argentario. Una delle tante, la spiaggia della Feniglia, a Orbetello. Un paradiso selvaggio, a cui si accede facilmente camminando nella Riserva Naturale Dune di Feniglia. L’ingresso è libero (il parcheggio è a pagamento). Si tratta di una spiaggia lunga 6km costeggiata da una pineta secolare, raggiungibile sia a piedi che in bici. Nei caldi mesi estivi è ideale per trovare un po’ di sollievo.

Relax alle Cascate del Mulino di Saturnia

Note sin dall’epoca imperiale romana, le sorgenti termali di Saturnia sono senza alcun dubbio una delle destinazioni più note della Maremma grossetana. L’acqua sgorga da un cratere naturale di origine vulcanica (Monte Amiata) e arriva fino a Saturnia dopo essersi arricchita di preziosi minerali che le conferiscono le sue importanti proprietà. Le acque termali di Saturnia, infatti, è di tipo sulfureo, ha una temperatura costante di 37.5 °C ed è particolarmente indicata per trattare malattie della pelle, respiratorie e cardio-circolatorie. L’odore di zolfo è piuttosto intenso.

Nate, secondo la leggenda, dalla volontà del dio Saturno, dio dell’abbondanza, sono una vera e propria oasi di pace e benessere. Le Cascate del Mulino, in particolare, sono terme libere, aperte sia di giorno che di notte. Qui l’acqua, plasmando la roccia di travertino, ha creato cascate e piscine dove godersi l’acqua termale in totale relax. Il tutto circondato dal suggestivo paesaggio delle campagne della Maremma.

cascate del mulino Saturnia
Cascate del mulino

Godersi una giornata in spiaggia

Acque cristalline, spiagge sabbiose, calette nascoste, scogliere a picco sul mare: questi sono gli ingredienti per una giornata perfetta al mare. La Maremma grossetana offre un tratto costiero fra i più suggestivi della Toscana. Selvaggio è l’aggettivo che più si addice a gran parte del litorale: sabbia bianca che si unisce a pinete, macchia mediterranea e aree protette.

Dalle spiagge attrezzate a quelle isolate, da quelle facilmente raggiungibili a piedi fino a quelle accessibili solo via mare o con veri e propri trekking, c’è l’imbarazzo della scelta. Per aiutarvi, ve ne indichiamo alcune noi:

  • Cala Violina, una delle più famose, nella Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Accessibile attraversando un bosco a piedi o in bici su un sentiero di 1,5km un po’ impegnativo, è possibile raggiungerla anche via mare. Non sono presenti stabilimenti.
  • Cala Civette, anch’essa all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Sabbia bianca e fine, qui troverete uno stabilimento balneare e altri servizi, come bar ed edicola. Alle spalle della spiaggia troverete una splendida pineta.
  • Castiglione della Pescaia, un tratto costiero piuttosto frequentato ed attrezzato. Le sue spiagge sono adatte sia per le famiglie con bambini (grazie ai tratti dai bassi fondali), sia agli amanti delle immersioni (nei tratto dal fondale roccioso) che agli appassionati di sport acquatici.
  • Punta Ala, con le sue due spiagge (in parte libere) che si estendono per circa 2km all’interno della Riserva Naturale Le Costiere.
  • Marina di Alberese, una spiaggia protetta dalla macchia mediterranea e raggiungibile con un percorso di circa 8km da fare a piedi o con navetta gratuita. Qui è d’obbligo sfruttare i tronchi d’albero trascinati dalla forza dell’acqua per costruirsi un riparo dal sole. Marina di Alberese si trova all’interno del Parco della Maremma.
  • Le spiagge dell’Argentario: ve ne abbiamo già dato un’anticipazione ma qui approfondiremo un po’ di più la zona. Il promontorio dell’Argentario è – ovviamente – costellato da numerose spiagge, più o meno facilmente accessibili. Le più famose sono quella della Feniglia e della Giannella, i due tomboli che collegano il promontorio alla terra ferma, Cala del Gesso (ciottolosa), Cala Piccola, le Cannelle, la Cacciarella, il Mar Morto (dove la barriera rocciosa ha creato delle piscine naturali) e Cala Grande (ciottolosa).
  • Le spiagge delle isole dell’Arcipelago Toscano: Isola del Giglio, Isola di Montecristo e Isola di Giannutri.
  • Cala di Forno, molto selvaggia ed accessibile esclusivamente a piedi (sentiero di 10km) o via mare. All’interno del Parco della Maremma, non è raro riuscire ad avvistare caprioli e cinghiali.
  • Le spiagge di Capalbio, costeggiate da una pineta, sono sia libere che attrezzate.

Esplorare il Parco Naturale della Maremma

Il Parco Naturale della Maremma è una delle riserve naturali più vaste ed importanti della regione. Creato nel 1975, si estende per quasi 10.000 ettari, rendendolo, di fatto, un’area unica in termini di biodiversità e varietà di ambienti. Si passa, infatti, dagli uliveti ai pascoli, dalla tipica macchia mediterranea alle paludi alle dune.

Fare un’escursione all’interno del parco è davvero piacevole: si è costantemente accompagnati dal profumo di mirto, ginepro e di pino che fanno da filo conduttore tra una grotta, una palude o un fiume, fino a giungere sulla costa, con ben 25km di spiagge. Oltre a Cala di Forno e Marina di Alberese, vi segnaliamo la spiaggia di Collelungo, molto tranquilla e incastonata tra due pareti rocciose di falesia.

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