Cosa e dove mangiare a Bratislava in centro

dove mangiare a Bratislava

Mangiare è uno dei bisogni primari dell’uomo (almeno così diceva il libro di economia aziendale delle scuole superiori) e se viene inserito in un contesto dove le temperature raramente superano gli 0 gradi, il bisogno non solo è vitale ma ricorre con una certa frequenza.

Mangiare bene a Bratislava in centro non è una missione impossibile anche se la fregatura per turisti è sempre dietro l’angolo. Nel nostro viaggio di due giorni e mezzo nella capitale slovacca abbiamo testato diversi locali nel centro storico e che possiamo consigliarvi senza alcun dubbio.

Dove fare colazione e una pausa caffè a Bratislava

Quanto alla colazione non abbiamo brillato per fantasia: dopo aver provato Mondieu è stato amore a prima vista (o stomaco). I loro french toast dolci con frutta tostata e/o caramellata ancora ce li sogniamo la notte.

Presente un po’ ovunque nel centro storico di Bratislava, questo bar/bistrot è un’ottima soluzione anche per la pausa pranzo (preparano insalate, panini e hamburger molto sfiziosi), per una pausa pomeridiana ed è frequentata da molte persone del posto. I locali sono molto curati, con fiori freschi, lampade moderne e quell’atmosfera che ricorda tanto alcuni bar parigini (d’altronde il nome parla chiaro).

Un altro posticino davvero interessante, a pochi metri dalla torre di San Michele, è Five Points, dallo stile diverso rispetto a Mondieu ma altrettanto interessante.

Per la pausa caffè vi consigliamo due posticini completamente diversi tra loro: il Pink Garden, dove il rosa, per l’appunto, regna sovrano e sembra di trovarsi in un grande cupcake (i prezzi sono più alti rispetto alla media dei caffè della città) e il Mačkafé, un cat café nell’ex ghetto ebraico, dietro il castello. Se siete amanti dei gatti, questo è il posto giusto per voi.

Pausa pranzo a Bratislava: 3 opzioni per tutte le tasche

Come definire la cucina slovacca? Diciamo che è che quel tipo di cucina che si fa sentire, piuttosto sostanziosa ecco. Zuppe e carne (nella maggior parte dei casi maiale) regnano sovrane e “leggerezza” non è proprio l’aggettivo più adatto a definire la tradizione culinaria di questo paese.

Arrivati a Bratislava all’ora di pranzo, abbiamo optato per un locale nelle vicinanze dell’appartamento in cui abbiamo soggiornato e che ci avevano consigliato per un pasto veloce ed economico: Café Verne. Dato il nome, non sorprende il fatto che gli interni siano ispirati alle opere del celebre scrittore francese. Questo ristorante è spesso frequentato dagli studenti e offre un menu a base di piatti tipici della cucina slovacca. Noi abbiamo provato una zuppa a base di lenticchie (con uova e panna) e un goulash. A seguire camminata per circa 3 ore.

Il secondo giorno abbiamo optato per una soluzione decisamente più leggera, fermandoci da Five Points e provando una delle loro insalate e la colazione all’inglese (manager non si smentisce mai).

Il non plus ultra lo abbiamo raggiunto pranzando da Thema, un delizioso ristorantino che si affaccia su piazza Šafárikovo dove, con le estremità del corpo quasi congelate a causa del vento freddo che tirava quel giorno, ci siamo riscaldati con: anatra arrosto con cavolo rosso caramellato e crèpes di patate e zampetto di maiale al forno con sottaceti, rafano e senape, il tutto accompagnato da limonata e birra.

zampetto di maiale
Zampetto di maiale

Dove cenare a Bratislava: street food e piatti tipici

Dopo aver gironzolato tutto il giorno, nonostante a pranzo lo stomaco abbia ricevuto la “giusta” dose di calorie, verso l’ora di cena il languorino inizia a farsi sentire di nuovo. Se siete amanti, come noi, dello street food, presso il vecchio mercato coperto degli inizi del ‘900 viene allestito, una volta al mese, lo street food park. Piatti e posate biodegradabili, niente plastica e prodotti/produttori al 100% locali. Il principio cardine di questo evento è “zero sprechi”: tutto deve essere differenziato e riciclato.

Se, al contrario, preferite un locale moderno ma non impostato e un ottimo rapporto qualità-prezzo, fermatevi da Zelený Rodriguéz, nello stesso quartiere del cat café. Vi consigliamo la zuppa di fagioli e carne (se non volete la panna fatelo presente), i medaglioni di maiale con miele, senape e crocchette di patate e il manzo con paprica, pomodori e pancake di patate. Se ci ripenso mi viene voglia di tornarci!

zuppa fagioli e carne
Zuppa di fagioli e carne

Quanto costa mangiare a Bratislava

Sfatiamo questo mito che mangiare Bratislava costi pochissimo: non è vero! O meglio, a meno che non vi accontentiate solo di un panino, i prezzi di bar e ristoranti non sono di tanto inferiori a quelli che trovereste in tante altre città europee. Ovviamente stiamo parlando del centro storico, lo sanno anche i muri che i prezzi sono più elevati, ma in due giorni e mezzo (con quelle temperature) non aveva molto senso per noi prendere i mezzi per raggiungere un certo ristorante e mezzora di distanza, non credete? Un piatto unico in ristoranti di medio livello a base di carne va dai 12 ai 20 euro, mentre con le zuppe si riesce a spendere meno, intorno ai 7-8 euro. Chi viaggia sa che la colazione “all’italiana” costa più che nel nostro paese e Bratislava non fa eccezione. Per cappuccino e croissant spenderete almeno 5€. Ricordate, inoltre, che nei ristoranti è (caldamente) consigliato lasciare il 10% di mancia.

Adesso tocca a voi: quale di questi piatti vi è piaciuto di più?

(Foto di copertina: Pixabay)

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10 commenti

  1. Per una merenda così, e per una fetta di torta con tanti strati, un posto non è mai troppo rosa: va benissimo!!! E che goduria quei bei french toast, devono essere burrosissimi! 🙂 Ci avete presentato davvero una splendida carrellata di piatti tipici! Io ovviamente scelgo i dolci per colazione, pranzo e cena! Fanno mica servizio a domicilio?!

  2. Ma che bei posticini!! Per me vince l’anatra da Thema, ha un aspetto delizioso!! Questa è una cosa che rimpiango di Bratislava, esserci stata solo un giorno scarso e non aver quindi avuto modo di provare locali e sapori.. tornerò! 😁

  3. In quanto a leggerezza mi pare di vedere che ha molto in comune con la cucina polacca! Ma evidentemente è anche per via delle temperature. Vedo che anche tu fai come me è cerchi di infilare più l’asti possibile in ogni viaggio!
    Direi che se dovessi ordinare uno di quei piatti ora, sarei molto indecisa tra l’hamburger e la zuppa di fagioli.
    Comunque ti faccio i complimenti perché io non riesco quasi mai a fare delle fotografie ai piatti perché inizio sempre a mangiare prima di ricordarmi di scattare 😂

    1. La zuppa era davvero ottima, posso garantirlo! Quanto alle foto, ogni volta è una lotta perché io preparo il cellulare e Fabio inizia a mangiare: io lo fisso, lui si accorge che lo sto fissando, alza lo sguardo e mi dice: “lo sai che il cibo è fatto per essere mangiato vero?” 😂

  4. Mondieu che bell’articolo Erica! Per fortuna che ho appena pranzato quindi non ho accusato il colpo più di tanto! 😉 Non saprei proprio scegliere fra il cat cafè, il mondieu e il Verne che me lo immagino arredato stile steampunk! Io comunque li segno tutti che non si sa mai 😉
    Ma la panna…perché perché tutta quella panna!? O_O Un bacione buon WE! 🙂

    1. Quando mi sono vista arrivare quel piatto che strabordante di panna mi sono quasi sentita male. “E come cavolo faccio a mangiare una roba così?” Ci ho provato a mangiarla ma dopo qualche cucchiaio mi sono arresa. Io non amo nemmeno la panna! Mi è servito da lezione: ogni volta che ordinavo qualcosa, chiedevo gli ingredienti!

  5. Non ti nascondo che mi fermerei volentieri al Thema! i piatti sono super invitanti e perfetti per riscaldarsi dopo un po’ di freddo. Dopo pausa al Mackafe per accontentare il mio compagno amante dei gatti 😉

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