San Valentino a Vico del Gargano, il paese dell’amore

san valentino a vico del gargano

Ve lo abbiamo detto più di una volta, San Valentino non è un’occasione che siamo soliti festeggiare, la Barbie non ne vuole proprio sapere di cene super romantiche e cioccolatini e men che meno manager intende fare tappa dal fioraio per acquistare un bel mazzo di rose (bianche, come piacciono a me). Ero destinata anche quest’anno a trascorrere il 14 febbraio sul divano, in compagnia di un pacco di pop corn – magari al caramello, giusto per dargli un tocco di dolcezza – e Pretty Woman in tv.

Mai avremmo creduto di trascorrere questo giorno a Vico del Gargano, il paese dell’amore. Se in tutta Italia San Valentino è solo motivo di cene, fiori, dichiarazioni d’amore e cioccolato, a Vico del Gargano è una vera e propria festa perché di questo borgo garganico ne è il patrono. E come tutte le feste che si rispettino in Puglia, è una cosa seria.

San Valentino a Vico del Gargano

Ci si rende subito conto di essere nel paese dell’amore. Tutte le vie del centro storico di origine medievale si colorano del rosso dei palloncini a forma di cuore, dell’arancione delle arance del Gargano e del verde del suo alloro. Non fanno nemmeno eccezione le vecchie case “a pujedd”, ossia a schiera con scala esterna.

vico del gargano
Cuori ovunque a Vico del Gargano

A Vico del Gargano, uno dei borghi più belli d’Italia, San Valentino non viene festeggiato solo in qualità di protettore degli innamorati: il santo, infatti, fu scelto nel 1618 al posto di San Norberto, quale protettore degli agrumeti. E che agrumi! Avete mai sentito il profumo intenso delle arance e dei limoni del Gargano? Noi sì e siamo già disperati al pensiero di rimanerne senza una volta terminata la nostra scorta.

arance
Arance di Vico

Il 14 febbraio, i festeggiamenti iniziano con la processione dalla Chiesa Matrice, ornata con arance ed alloro. L’ottocentesca statua di San Valentino viene trasportata dagli abitanti, appartenenti alle diverse confraternite, per tutte le vie del centro storico, accompagnati dalla banda del paese.

Conclusasi la processione, la tradizione vuole che tutte le arance benedette presenti all’interno (e non solo) della chiesa possano essere prese e portate a casa. Da perfetti abitanti di Vico (che alcuni pronunciano “Vaico”, dandogli quel tocco British che non mi dispiace), anche noi ne prendiamo una. Scoprirò poi, fermata da una simpaticissima vecchina che mi vede fare una fotografia, che le arance, così come i limoni, l’olio e le cipolle possono rivelarsi ottimi rimedi in caso di diversi disturbi, non da ultimo anche l’intossicazione da funghi 🧐.

Lasciando i malanni da parte e passeggiando nelle vie del borgo, le coppie non possono non fermarsi al Vicolo del Bacio, luogo dove gli innamorati si promettono amore eterno. Noi ci abbiamo provato a fare i piccioncini, a fare una foto fatta come si deve ma ormai ci conoscete: un po’ il vicolo piuttosto stretto, un po’ il nostro essere impacciati quando si tratta di grandi manifestazioni d’amore, beh, ci sono voluti diversi scatti per averne uno decente. E siccome non ci smentiamo mai, sulla panchina in piazzetta San Valentino ça va sans dire – invece di baciare manager stavo per strozzarlo!

Ma c’è una cosa che tutti dovrebbero fare il giorno di San Valentino a Vico del Gargano: scrivere la propria promessa d’amore (o speranza, se preferite) e gettarla nel pozzo delle promesse. L’anno successivo, è possibile leggere le promesse di tutte le persone in un libricino stampato per l’occasione. Ora, doveste andare nel paese dell’amore per San Valentino il prossimo anno, leggetevi questi desideri e ditemi se riconoscete quello di manager. Vi assicuro che è riconoscibilissimo, chi lo conosce sa già su cosa potrebbe vertere.

Cosa vedere a Vico del Gargano, il paese dell’amore

Vico del Gargano, tuttavia, non è solo baci e abbracci. I vicoli del borgo medievale custodiscono antiche chiese che vanno dal XII al XVIII secolo, curate dalle diverse confraternite.

  • Chiesa Matrice (o Chiesa Madre) dove la statua di San Valentino è custodita.
  • Chiesa San Nicola di Mira
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Chiesa della Misericordia
  • Chiesa del Purgatorio
  • Palazzo Della Bella, un palazzo immenso che quest’anno ha ospitato la manifestazione Terrarancia.
  • MoVe – Museo Civico Archeologico Vico del Gargano “Delli Muti”. Situato all’interno della biblioteca comunale, questo piccolo museo raccoglie i reperti ritrovati all’interno della Necropoli di Monte Pucci e di Monte Tabor. Vi troverete brocchette, gioielli (tra cui il famoso anello di Diomede), suppellettili in ceramica, fibule e lucerne.
  • Trappeto Maratea: un antico frantoio (ipogeo) conservato in ottime condizioni, situato nei pressi del Castello Normanno – Svevo – Aragonese. Un vero sito di archeologia industriale medievale che oggi ospita il frantoio, la zona dedicata alla spremitura e diversi reperti testimonianti gli strumenti di lavoro.
  • Visitare un agrumeto: si dice che mangiare le arance di Vico o berne il succo aiuti a coronare il proprio sogno d’amore. Non vi sembra doveroso controllare la produzione di questo elisir? Francesco e Gianni Canestrale ci hanno accompagnati nel loro agrumeto, terra della “Bionda del Gargano”, del limone “Femminello” IGP e del carrubo. Un viaggio in una terra selvaggia, ammorbidita dal duro lavoro dell’uomo, impregnata dell’intenso profumo delle arance che condiscono la merenda contadina: paposcia, olio e pecorino.
  • Visitare il laboratorio “La Tela” di Maria Voto, lasciandosi incantare dalla sua storia e dalle sue creazioni uniche fatte con telai antichissimi. Pensate che è rimasta l’unica tessitrice a Vico del Gargano e vorrebbe tanto che qualcuno si interessasse a questo antico mestiere così da portare avanti la tradizione!

Cari viaggiatori, se tutto questo non fosse sufficiente a farvi venire voglia di visitare Vico del Gargano, scoprite cosa (e quanto) abbiamo mangiato nel paese dell’amore.

In collaborazione con Daunia Press Tour

(foto di copertina Canva)

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18 commenti

  1. È stato un immenso piacere condividere questa bellissima esperienza con voi. Oltre a questo anche aver avuto la possibilità di conoscerci di persona! 🙂

    1. Anche per noi è stato un enorme piacere, siamo stati benissimo e ci siamo pure divertiti un sacco, quindi speriamo di ripeterci presto no?

  2. Vico è davvero fantastica in questo periodo dell’anno e aver vissuto l’evento più importante per tutta la popolazione è stato sicuramente un momento emozionante! 🙂
    E la cosa più bella è averlo fatto insieme! 🙂
    Un abbraccio ragazzi, speriamo davvero di rivederci presto e condividere altre avventure! Siete forti! 😉

    1. Quello che mi piace maggiormente della Puglia è il loro attaccamento alle tradizioni, il loro viverle in modo quasi carnale. Ti senti parte del tutto e viverlo con voi ha dato il tocco di classe!

  3. L’anno prossimo voglio essere esattamente qui per San Valentino! Articolo bellissimo che mette in luce le meraviglie di questo paese in maniera eccelsa!

    1. Grazie, il paese ha aiutato tanto perché è di una bellezza molto particolare e di una ricchezza incredibile. Ce n’è per tutti i gusti!

  4. Fantastico luogo, e io che non ne sapevo nulla! Ka chiesa decorata con le arance è uno spettacolo unico che non avevo mai visto…Se già sognavo il Gargano immaginati ora! 😉

  5. Avevo seguito il vostro viaggio sui social ed ero curiosa di leggere l’articolo. Certo San Valentino a Vico è decisamente una festa in tutto e per tutto. Non avevo assolutamente idea che S. Valentino fosse il protettore degli agrumeti. La festa commerciale (passatemelo) degli innamorati ho oscurato una parte che per me è davvero interessante. Quante cose belle si scoprono in Puglia e con voi 😉

    1. Nemmeno noi avremmo mai pensato che San Valentino potesse andare al di là di cioccolatini e rose rosse. Viverlo in Puglia, con le sue tradizioni e il suo attaccamento a certi riti centenari é un’esperienza unica che speriamo non svanisca mai

  6. Anche io ho scoperto grazie al vostro tour che esiste un protettore delle arance…ed io che pensavo stupidamente che San Valentino fosse il protettore dei cioccolatini 😛 Vedo che è stata per tutti voi un’esperienza bellissima, divertente e “stimolante…ma Erica ascolta, la Barbie affogata nel pozzo, Manager affogato sulla panchina e poi tu che lo metti alle strette nel vicolo…sicura sicura che era Pretty Woman e non un thriller? 😉
    Quella cornice di arance attorno alla statua è meravigliosa, posso solo immaginare il profumo che pervade il paese in festa!
    E niente, W l’Amore W la Puglia 😉

    1. Decisamente non avrei avuto una carriera alla Jessica Fletcher se vengo sgamata con tale facilità 😂 Siamo fatti così, vorremmo strozzarci – a volte – ma in fondo in fondo siamo dei teneroni!
      Devo dire che ero sul punto di strozzarlo sul serio ma mi sono fatta prendere dal profumo del cibo pugliese e il Winnie the Pooh in me non ha resistito!

  7. Ho seguito tutto il vostro viaggio suoi social mi sono così appassionata che appena ho visto il post sono corsa a leggerlo! Conosco bene la Puglia ma non avevo mai sentito parlare di questo posto così caratteristico prima d’ora! Il prossimo San valentino voglio andare anche io a visitarlo! 😉

    1. Avevo sentito parlare di Vico diversi anni fa e sarei proprio curiosa di tornarci durante la settimana santa. Ci hanno detto che i riti hanno diversi punti in comune con quelli spagnoli

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