Repubbliche baltiche in inverno: sì o no? Le nostre impressioni post viaggio

Ed eccoci tornati a casa dopo quello che potremmo definire un discreto tour de force. Siamo tornati a casa dopo 13 giorni in giro fra Estonia, Lettonia, Lituania (e Milano). Ma ricapitoliamo brevemente le tappe dell’itinerario.

Siamo partiti il 1 febbraio alla volta di Tallinn, dove abbiamo trascorso tre giorni, per poi continuare con 4 giorni a Riga ed infine 3 a Vilnius. Ovviamente non ci siamo limitati alle tre splendide capitali, abbiamo anche visitato qualche bel posticino nei dintorni. Siamo tornati in Italia la sera dell’11 febbraio e, giusto per non farci mancare nulla, il 12 ci siamo pure fatti una giornata a BIT, la Fiera del Turismo di Milano.

Questo viaggio è nato un po’ per caso circa due mesi fa quando abbiamo scoperto che manager avrebbe avuto il mese di febbraio a casa dal lavoro. Avevamo anche intenzione di partecipare alla fiera del turismo, quindi, data la mancanza di voli per le tre Repubbliche baltiche da Bologna, abbiamo deciso di unire l’utile al dilettevole prenotando i voli da Bergamo e facendo coincidere il ritorno con i giorni della fiera (diabolici eh?). Ma torniamo a noi: il post parla di impressioni e di quelle dobbiamo parlare, giusto?

Visitare le Repubbliche Baltiche in pieno inverno: sì o no?

Un grande, enorme sì! Ve le sconsigliamo dal profondo del cuore solo se siete persone che proprio non tollerano il freddo. Ogni luogo che abbiamo visitato era ricoperto di neve, la quale ha reso il tutto ancor più suggestivo. Sì, perché febbraio non è decisamente alta stagione, quindi non avrete la calca di turisti e potrete tranquillamente permettervi di non prenotare ingressi o altri biglietti in anticipo. Sì, perché i prezzi della sistemazione alberghiera sono piuttosto bassi.

castello di trakai
Castello di Trakai

I popoli baltici

Ci avevano detto di non aspettarci grandi benvenuti e così è stato. Non crediate che alla reception dell’hotel vi accolgano con un sorriso, a malapena vedrete muoversi il labbro superiore. Immaginatevi le nostre facce di fronte a tale “freddezza”, suvvia siamo romagnoli, in quanto ad ospitalità siamo maestri, ce l’abbiamo nel DNA 😆.

Mangiare nelle Repubbliche Baltiche non costa quasi nulla

NI. Sfatiamo in parte questo mito. O perlomeno, facciamo una precisazione. Escludendo il fatto che abbiamo viaggiato in un mese di bassa stagione e quindi abbiamo risparmiato in termini di sistemazione, nelle capitali il costo della vita è a livello di molti paesi europei: se non volete campare solo di hamburger di McDonald’s o di zuppe e volete provare cibo locale (come normalmente facciamo noi), non credete di spendere 10€ e uscire a pancia piena! L’unica città dove abbiamo speso una vera sciocchezza è stata Vilnius. I prezzi tendono un po’ ad abbassarsi nelle cittadine limitrofe, per il resto non aspettatevi miracoli.

ristorante Vilnius

Facilità di comunicazione

Sì, sì e ancora sì. Per mia grande gioia, in tutte e tre gli stati si parla un più che buon inglese! Lo ammetto, mi sono commossa. L’anziano di 80 anni sarà in grado di aiutarvi a trovare il luogo che state cercando, l’infreddolito controllore nel paesino più sperduto con la stazione chiusa è riuscito ad indicarci quale binario prendere e a che ora (magari non era proprio accento di Cambridge ma l’importante era capirsi e non passare la notte alla stazione sommersi da due metri di neve).

Facilità negli spostamenti

Sì. Per spostarci da una capitale all’altra abbiamo prenotato con Eurolines: servizio eccellente, massimo comfort, prezzi decisamente contenuti e puntualità. La puntualità è stata anche la costante degli spostamenti in treno (Trenitalia, se ci leggi, riflettici su): bufera di neve in corso o meno, i treni regionali che abbiamo preso sono stati tutti – sempre – puntuali e con wi-fi! (Trenitalia, continua a leggere 😏).

Bagaglio a mano

Nel post pre-partenza vi avevamo anticipato che saremmo partiti con il solo bagaglio a mano. Dite che ce l’abbiamo fatta? Sì! 11 giorni con il bagaglio a mano – cari viaggiatori – è possibile. Aggiungiamo anche che abbiamo dovuto acquistare, prima di partire, due mini bagagli 35x20x20 per adeguarci alle nuove regole Ryanair e, nonostante la borsa che uso al lavoro sia più grande, confermiamo che si può fare! A onor di cronaca ci teniamo a precisare che, una volta tornati, all’apertura delle valigie il loro contenuto è schizzato in aria e ha ricoperto tutta la superficie della camera, con successiva minaccia da parte loro di non essere più riutilizzate per almeno un mese! (La mia valigia non sa che fra due giorni verrà nuovamente riempita, povera).

repubbliche baltiche impressioni
Credits: 123rf.com

In conclusione, non possiamo che consigliarvi di visitare questi tre paesi così affascinanti e diversi allo stesso tempo. Comunemente (ed erroneamente) si pensa che queste tre repubbliche siano molto simili, quello che possiamo dirvi è che ognuna di loro ci ha regalato emozioni diverse, paesaggi naturali da togliere il fiato, leggende che ci hanno incantati, ottimo cibo e un’architettura tale da farvi rimanere sempre con il naso all’insù.

Se non vi abbiamo convinti a partire, siamo sicuri che ci riusciremo con i prossimi post!

ps. quasi dimenticavamo…buon San Valentino 😍

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33 commenti

  1. Non solo mi hai convinta, praticamente ho già fatto la valigia! Questo è un viaggio che mi piacerebbe da matti, soprattutto in inverno perché a me piace più il freddo del caldo. E poi mi immagino che le città con un aspetto che sa un po’ di paesi nordici e un po’ di paesi sovietici: magari sono completamente fuori strada ma questa cosa mi intriga tantissimo.
    Bagaglio a mano rulez 🤟🏻Io non potrei più pensare di viaggiare con il trolley…
    Allora aspetto i prossimi post su questo bellissimo viaggio ❤️

    1. A noi il caldo non dispiace poi così tanto ma finiamo sempre a viaggiare in inverno, alla fine ci siamo abituati! La neve ha dato quel tocco suggestivo in più che ha reso il viaggio davvero indimenticabile!

  2. Anch’io amo le Repubbliche Baltiche!! Visitate tutte e tre nelle capitali come voi ma non solo. Sono davvero una perla sottovalutata. Sì so che ne sto parlando come fossero un unico paese e non ne considero le differenze ma è solo per comodità. So benissimo quanto diversi e variegati possono essere. Concordo sulla freddezza della popolazione anche se aggiungerei una nota: è solo apparente! Non sono generosi nei sorrisi e negli sguardi ma si preoccupano e aiutano sempre se possono. Mi avete fatto rievocare tanti ricordi, che bello!

    1. Ovviamente l’abbiamo messa un po’ sull’ironia 😂 Sulla loro generosità possiamo solo concordare, in un paio di occasioni ci hanno dato delle indicazioni davvero preziose! È stato davvero un viaggio indimenticabile!

  3. è sempre bello leggerti. Anche perchè sono in un momento professionale (che ammetto, dura da troppo tempo) che non mi consente di andare da nessuna parte e faccio incetta di buoni consigli di viaggio per un (spero immediato) futuro più libero! 🙂

    1. Grazie mille cara, noi cerchiamo di viaggiare spesso ma quando non possiamo (maledetto lavoro) non ci dispiace affatto viaggiare leggendo i racconti degli altri 😊
      ps. non sapevo ti piacessero gli orologi a cucù!

  4. hahahah fammi sapere poi cosa ti ha detto la valigia quando le hai rivelato della prossima partenza!
    Allora con me sfondi una porta aperta, già di per se le mete nordiche sono nei miei sogni: vederle innevate poi è il massimo. Non importa il freddo non importa il disagio ecc, quello che mi spaventa ogni volta è il rischio di vedermi la partenza saltata per via della neve e dei blocchi in aeroporto. Per il resto non temo nulla 😉
    Davvero NO SMILE? Ma pensa invece che in Lituania una ragazza che stava con noi in autobus è scesa apposta alla nostra fermata per indicarci il punto preciso (un po isolato) per vedere un monumento. Poi è ripartita con il bus successivo!!!!
    W la Nevaaahh! 😛

    1. La valigia mi ha simpaticamente guardato e al mio “guarda che è ora di ripartire” si è richiusa! 😂
      A proposito del “no smile”, diciamo che necessitano di un po’ di tempo per aprirsi anche se concordo che in quanto ad aiuto in caso di “lost in the city”: molto gentili (ma sempre senza sorriso 😅)
      La neve è stato il tocco magico, ha reso davvero tutto molto suggestivo! W la neve!!!!!!!

    2. io ADORO gli orologi a cucù. ne ho uno in casa con la scusa dei bambini…in realtà è mio!!!!

  5. Credo che l’inverno doni un fascino particolare, ma personalmente ho grossi problemi con le temperature troppo rigide. 🤣
    Mi piacerebbe molto scoprire le repubbliche baltiche, sono certa che siano sorprendenti! Magari ci faccio un pensierino per primavera o autunno!

    1. Se le basse temperature non fanno per te, direi che la scelta dell’estate sia l’unica praticabile, tempo che in primavera, al di là del fatto che possa essere scomparsa la neve, non riservi temperature tropicali 😂

  6. Già mi avevate convinta quando ci siamo incontrati a Milano e mi avete raccontato un po’ di cose, leggere i vostri racconti e vedere le foto che avete scattato ha sicuramente aumentato il mio interesse per queste tre città!
    Certo, avendo una bassa sopportazione del freddo, dovrò capire un po’ quale periodo fa più al caso mio 😉

    1. Con una bassa tolleranza per il freddo…beh, direi che la primavera e l’estate siano le stagioni migliori per te 😅 Sono contenta che ti abbiano fatto scattare la curiosità di scoprire questi paesi e sono sicura che ti verrà voglia di partire anche con i prossimi post! 🙃

  7. A leggere il tuo post sfido qualcuno a non preparare la valigia e partire! Anch’io, nella mia superficialità, avevo l’idea che si somigliassero.. bello sbagliarsi!

    1. è uno degli aspetti più interessanti del viaggio: partire con delle aspettative e vederle completamente ribaltate – si spera in modo positivo!

  8. Hai risposto in maniera chiara ed esaustiva ad una domanda che mi ponevo già da un pò! Ottimo articolo!

  9. Come sai ho passato 5 mesi a Riga durante l’inverno, non proprio una passeggiata 😀 sulla freddezza p vero, ma ti assicuro che in estate sorridono, secondo me dipende davvero dal clima e dalla luce. Per il resto concordo, alcuni paesaggi innevati sono davvero un sogno <3

    1. Ne sono convinta, considerato che anche io sono un po’ meteoropatica! 😂 La neve è stato davvero il tocco in più che ha reso il viaggio davvero spettacolare!

  10. Purtroppo per ora sono stata solo a Vilnius, e come giustamente avete detto, si riesce a mangiare tanto ad un prezzo basso. I lutuani non saranno molto loquaci, ma sono stati davvero molto carini con noi; tranne la tipa dell’hotel, lei si che non avrebbe riso nemmeno se torturata dal solletico. Spero di integrare il “giro” molto presto!

    1. Anche a noi Vilnius è piaciuta tanto e devo ammettere che è stata la capitale meno cara delle tre. Concordo sulla gentilezza, abbiamo avuto bisogno di un paio di informazioni e non hanno lesinato in cortesia!

  11. Ho vissuto a Vilnius per un po’ e visitate tutte e tre le capitali baltiche. Tallin è stata la mia preferita! Comunque se decidete di tornarci in estate, vi consiglio la compagnia Lux Express per gli spostamenti: economica, sedili confortevoli (e con schermo interattivo), puntuale e con acqua in omaggio!

    1. Tallinn è senza dubbio la più fiabesca, impossibile non innamorarsene! Grazie per il consiglio, con Eurolines ci siamo trovati molto bene ma se si può stare meglio, perché no?

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