La prima volta non si scorda mai – Parigi

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Viaggio da quando ero piccola, prima ovviamente con i miei genitori, poi con gli amici, da sola e infine con manager. È con lui che ho fatto il maggior numero di viaggi e ripensandoci non è che sia stato sempre così facile, soprattutto all’inizio. Sì perché manager, ben 11 anni fa, rientrava nella categoria che gli inglesi definiscono “couch potato”, un vero e proprio pantofolaio.

Mai avrebbe creduto che la MIA passione per i viaggi l’avrebbe contagiato a tal punto da diventare LUI la persona che oggi controlla con maggior frequenza Internet per trovare qualche volo a prezzo stracciato!

Stiamo insieme dal 2006 ma nel 2007, dopo un’estate passata a lavorare in hotel e un inverno impegnativo avevo bisogno di uscire dai confini nazionali.

Di seguito le premesse:

  • unica settimana di ferie libera: Ferragosto
  • budget (piuttosto) limitato
  • ragazzo pigrone che accetta di partire perché ancora sotto effetto dell’innamoramento iniziale.

Dove si va?

barbie parigi
Credits: Look da Vip

PARIGI

Ebbene sì, la meta dei piccioncini per eccellenza, la ville de l’amour!

Grazie a una mia collega riusciamo a prenotare un delizioso appartamentino a nemmeno 15 minuti di RER dal centro. Avete presente quegli appartamentini soppalcati internamente, un po’ stile bohémien? Ecco, proprio quello.

Undici anni fa, manager non sarebbe mai arrivato a pensare di fare una lista delle possibili cose (giusto un paio a Parigi, no?) da vedere, avrebbe preso il treno, raggiunto il centro e iniziato a girare “ad cazzum” tenendo la Tour Eiffel come riferimento per non perdersi. Prendo la situazione in mano: compro la mia guida e do libero sfogo alla mia mania di organizzazione. Non ho mai più raggiunto un livello così: ore a scrivere e appuntare orari di apertura, giorni e orari per gli ingressi gratuiti, suddivisione per zone. Insomma, roba da matti.

E siamo partiti per quella che ancora oggi manager definisce “il viaggio da incubo”. Non l’ho mai più rivisto così felice e sollevato di tornare a lavorare la settimana successiva.

Volo Ryanair da Orio al Serio e sette giorni passati a camminare fino allo sfinimento per vedere TUTTO ciò che era umanamente possibile vedere a Parigi in sette giorni. Troppo (con il senno di poi… ma non lo ammetterò mai davanti a lui). Sono persino riuscita a incastrare Disneyland dalla mattina al tardo pomeriggio e il Louvre dalle 18 alle 21 😂.

E mi ha assecondato, era giovane e innamorato, di quell’innamoramento alla Spank che ti porta a dire di sì a praticamente qualsiasi cosa (e io ne ho approfittato – in buona fede ovviamente!).

primo viaggio insieme parigi
Qui ho decisamente rischiato…

Fatica a parte, la settimana a Parigi è stata indimenticabile perché è stato il nostro primo viaggio insieme, quello in cui abbiamo capito che quei ritmi non li avremmo mai più sostenuti ma anche che i viaggi futuri li avremmo fatti sempre insieme.

E voi ve lo ricordate il vostro primo viaggio insieme alla vostra metà o compagno/a abituale di viaggio?

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12 commenti

  1. Disneyland dal mattino alla sera??? Ma è una missione suicida! Dì la verità: nell’ultima foto tuo marito stava cercando di soffocarti e porre così fine alla vacanza-tortura 😉
    Scherzi a parte, ricordo ancora il primo viaggio con il mio compagno, secoli fa, in Irlanda. All’epoca forse non c’era ancora nemmeno TripAdvisor (o io non lo conoscevo) per cui finivamo sempre a mangiare in locali tremendi. Ma a distanza di anni la cosa mi fa sorridere.
    Buona serata 🙂

    1. Credo che l’istinto da serial killer ci fosse, poi si è trattenuto ?
      Quella settimana lo ha traumatizzato, se provo a proporgli un weekend a Parigi ancora oggi dopo 10 anni sfodera uno sguardo da Shining ???
      Un abbraccio
      Erica

  2. Direi che hai fatto benissimo ad approfittare dell’innamoramento e che hai fatto un ottimo lavoro a trasformare un couch potato in un viaggiatore incallito.
    Il nostro primo viaggio fu un on the road in motocicletta in Slovenia e Croazia 🙂

  3. Anch’io ho fatto Eurodisney dalla mattina alla sera, per giunta sotto la pioggia, ma con il babbo mezzo moribondo dopo essere salito sulle montagne russe. Esperienza memorabile per altri motivi quindi xD
    Io il mio lui l’ho praticamente conosciuto in viaggio (o meglio in Erasmus, anche se eravamo già in contatto da anni). Quindi al di fuori di Italia e Repubblica Ceca, il primo fine settimana fuori è stato in Germania, a Bonn e Colonia. Con lui che mi ha accompagnato ad una convention xD se non è amore questo!

  4. Che carino questo post! 🙂 A volte cado anch’io vittima dell’organizzazione selvaggia e mio marito si dispera!!! Ahahhahaha!!
    Il nostro primo mini viaggio in Toscana e poi proprio Parigi!!

  5. Parigi, primo viaggio, organizzazione metodica, partner stressato…mi sembra di ricordare qualcosa!! 😂😂😂😂
    Non sapevo che anche per voi la Ville Lumiere fosse stata teatro del vostro primo viaggio insieme! 😉
    Devo dire che mi hai battuto, Erica: Disneyland non sarei mai riuscito ad inserirlo nel nostro tour de Force!! 😂😂

    1. Con il senno di poi, ovviamente, avrei dovuto rallentare i ritmi, lo so. Fabio ancora non vuole sentir parlare di Parigi come possibile “ritorno al passato” 😂Io invece vorrei tornarci, a distanza di oltre 10 anni, proprio per riviverla in modo completamente diverso. L’unico problema è che su questo punto è proprio irremovibile….

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