#mytravelrules: le nostre regole in viaggio

“Prendi uno zaino e parti”

“Che t’importa quando, basta partire”

Ecco, nonostante ci siano state delle volte in cui abbia (anche solo per un secondo) concordato con le due persone che mi hanno detto queste frasi, né io né manager riusciamo ad esimerci da alcune regole che seguiamo quasi religiosamente.

Anche se partiamo dal presupposto che ogni viaggio è a sé, crediamo che ognuno di noi abbia delle regole che segue prima di partire e noi non siamo da meno. Ringraziamo Claudia di Voce del Verbo Partire per averci nominati e Daniela di The Daz Blog per aver ideato il tag.

Prima di svelarvi i nostri scheletri nella valigia, elenchiamo le semplici regole di questo tag:

  • elencate quelle che sono le vostre consuete abitudini di viaggio usando il tag #mytravelrules
  • taggate altri blogger, quanti ne volete
  • inserite, se vi piace, la grafica e citate il blog The Daz Box.

Bando alle ciance…..rullo di tamburi …. ecco le nostre #mytravelrules (o manie se preferite!)

La Barbie

Con un blog dal nome “Rivoglio la Barbie”, va da sé che la Barbie non possa mancare nella nostra valigia. Dobbiamo ammettere che lo scorso anno ci è capitato di dover assistere a facce perplesse di personale aeroportuale che vedendosi una bambola dentro il bagaglio a mano hanno – anche solo per un secondo – pensato che fossimo un tantino grandicelli per queste cose (o peggio ancora che fosse un possibile ordigno!). 

Barbie

Tanto per raccontarne una successa recentemente, nel nostro ultimo viaggio a Londra, prima di entrare all’interno della basilica di Westminster, siamo stati sottoposti a controlli e mi è stato chiesto di aprire la borsa. Ovviamente all’interno c’era lei e non vi dico l’espressione del tipo quando l’ha vista. Per fortuna che l’ha presa a ridere!

Prossimo passo: ripristinare un degno guardaroba così da poterla far sentire a proprio agio in ogni viaggio (e temperatura). Lo stesso outfit ad ogni viaggio non è accettabile!

The 2 of us

viaggiatore stanco aeroporto

Viaggiamo sempre in due, io e manager. Tranne rarissime eccezioni in età “giovincella” in cui abbiamo fatto viaggi con amici (ma separati), non siamo mai accompagnati da altre persone. Il motivo è semplice: non tutti possono essere d’accordo con i nostri piani e non tutti si sentono di sostenere i nostri ritmi quando viaggiamo. Non facciamo le corse, ma quando vogliamo davvero rilassarci non scegliamo mete come Londra o New York, preferiamo spa&co.

Io e manager ci intendiamo con uno sguardo, non c’è bisogno di decidere soste o altro perché abbiamo gli stessi ritmi e gli stessi interessi quando viaggiamo (oddio, proprio sempre gli stessi interessi no). La verità è che è difficile adattarsi agli altri quando c’è così tanto affiatamento.

Programmare is the key

Ci piace studiare e programmare, decidere cosa vogliamo vedere e leggere i vari articoli di travel blogger che sono già stati in quella località così da trovare qualche ispirazione. Per programmare intendiamo anche prenotare con anticipo eventuali ingressi a musei, cattedrali, così risparmiamo un po’ sul prezzo (che di questi tempi non fa mai male).

Quando non si tratta di un weekend e quindi viaggiamo per almeno una settimana, ci (scusate MI) piace anche fare una lista Excel delle varie cose da vedere e che abbiamo trovato con relativi prezzi, orari e giorni di apertura. Non sempre tutto ciò che si vuole visitare è aperto 7/7 quindi ci dispiacerebbe decidere di andare in tale posto e trovarlo chiuso, no?

“Ma che guida, vai dove ti porta il cuore”

Ecco, a me il cuore porta in libreria negli scaffali dedicati alle guide di viaggio. Sono maniaca delle guide, le compro ogni volta che abbiamo prenotato un volo o un biglietto del treno o chessò io. Ci sono persone che acquistano le guide prima di prenotare il viaggio, noi siamo un po’ superstiziosi e crediamo che acquistarla prima possa portarci sfortuna. Unica eccezione? Scozia nel 2015: è stato necessario un acquisto preventivo per definire al meglio l’itinerario.

“Oddio li abbiamo persi”

Ogni volta che viaggiamo o altri membri della nostra famiglia viaggiano all’estero, registriamo l’itinerario sul sito della Farnesina www.dovesiamonelmondo.it. Una settimana prima di partire per Londra mi sono sentita dire dalla mamma di uno dei miei studenti: “E se scivoli e cadi nel Tamigi?”. Gesti spontanei a parte, appena arrivata a casa la sera, nonostante avessi in mente di farlo due giorni dopo, la prima cosa che ho fatto è stata registrarmi sul sito.

erica e fabio rivogliolabarbie blog

Ho scoperto questo servizio circa 8 anni fa durante un viaggio a Istanbul con amiche, dove siamo state contattate a causa di un’alluvione che stava colpendo la città. Se non lo conoscete già, vi consigliamo di darci un’occhiata (di questi tempi non si può mai sapere). Consultiamo anche il sito della Farnesina per controllare se il paese di destinazione presenti situazioni di rischio elevato (della serie … non ce l’andiamo a cercare!)

Gola in fiamme

Soffro di mal di gola, un mal di gola che quando mi prende non mi permette di emettere alcun suono (per la gioia di manager che non mi sente parlare) per almeno due giorni 😷. Di conseguenza, onde evitare di rovinarmi il viaggio, ho sempre un forte antibiotico in valigia che in meno di 48 ore fa sparire tutto. Vada per il raffreddore, vada anche per qualche linea di febbre, ma la gola no! Ho bisogno di parlare, parlo sempre, è parte vitale del mio lavoro quindi il mal di gola sarà sempre fuori discussione!

Ora sapete a cosa non sappiamo proprio resistere quando si tratta di viaggi. Siamo davvero curiosi di sapere quali sono le vostre travel rules, non nomineremo alcun blogger ma aspettiamo vostri commenti!

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19 commenti

  1. Siete grandi!!!! Ora, vi rendete conto che se escludiamo la Barbie (di cui dovremo comunque parlare) le vostre rules sono pure le nostre!
    Ma io non posso crederci…Addirittura la storia della gola. Allora, io da piccola soffrivo per la gola come un condannato a morte. Dopo l’operazione è andata meglio, non ho più avuto problemi ma, nelle occasioni in cui ho perso la voce negli ultimi anni, poso dire che la sola persona triste sono stata io…
    Ancora sto ridendo con il “Chi li ha visti”, non potete farmi questo, ahahahah! Però sul sito della Franesina mi iscrivo pure io 😉
    E la guida comprata solo dopo la prenotazione? Ne vogliamo parlare? Sto aspettando di prenotare il volo, nonostante quella cavolo di guida mi serva disperatamente!
    Ora, io vi lascio perché devo riflettere sulla Barbie…sto pensando a Westminster, ahahahah!!!
    Baci,
    Claudia B.

    1. Riflettere sulla Barbie….Ti prego poi rendimi partecipe delle conclusioni ??
      Sono arrivata a credere che il mal di gola sia una peculiarità femminile….visto quanto chiacchieriamo!!!! ?
      In ogni caso manager ringrazia sentitamente….

  2. Mi sono “morta” dalle risate a pensare alle facce di chi scopre la vostra piccola Barbie in valigia! Ma poi che carina che ha pure gli outfit. Potresti contagiarmi se vedessi la mole di vestiti che sicuramente avrai.
    Condivido con te il benessere dei viaggi in due e il “registrarsi” sul sito della Farnesina. Non l’ho mai fatto ma sei la terza da cui “odo” che è utile il fatto che ti avvisino di qualcosa nel caso ce ne fosse bisogno (mammmmma quanto mi sono espressa male). Ciaoooo.
    Tiziana

    1. Ciao Tiziana!
      Siamo felici che ti abbia strappato qualche risata!
      Gli outfit sono pronti per essere approvati da Miccio e saranno svelati prossimamente ?
      Un bacione
      Erica

  3. Che sollievo, non sono l’unica a usare Excel per programmare i viaggi 😉
    Non sapevo del sito dovesiamonelmondo: lo userò sicuramente perché nonostante io abbia ormai una certa età, mia mamma continua a preoccuparsi se quando arrivo a destinazione non le mando subito un messaggio per dirle che sono viva… 

    1. A chi lo dici! Mia mamma, avendo imparato ad usare whatsapp è passata da “fammi uno squillo” a “scrivimi su WhatsApp”. (E i 30 li ho passati). Ora i miei genitori sono in ferie, ho registrato il loro viaggio sul sito e due ore il loro previsto arrivo mia mamma se n’è avuta a male perché non le avevo chiesto se era andato tutto bene ???

      1. Ah la mamma su whatsapp 😉 Pensa che invece mio papà ha scoperto un sito che si chiama flight tracker e quando vado da qualche parte segue il percorso dell’aereo, poi quando atterro mi manda il messaggio con scritto “i bagagli arrivano al nastro numero x”…

  4. Mi sembra di vedere che sono l’unica a comprare guide senza averne bisogno… mi spiego, io le compro e me le leggo così… senza che ci sia un viaggio in programma o un aereo da prenotare! (Per grande felicità della Mondadori). Mi fate preoccupare peró, mica mi porteranno sfiga eh?!
    Ma la Barbie?! Io ti adoro! Da piccola avevo un baule pieno zeppo di outfit anni ’80 che oggi sarebbero di gran tendenza! Uno stile vintage che… ne vogliamo parlare?! Pronta per la fashion week di New York!
    Ma son sincera, quel che mi ha fatto rimanere più a bocca aperta ? è stato il foglio Excel… Davvero lo fai prima di partire?? No perché io detesto quando mi chiedono di farne uno al lavoro… sudo a pensare di produrlo X un viaggio! però dev’essere davvero utile!
    Ti ammiro, seriamente!
    Un bacione, Giulia!

    1. Non sai quanti ne avevo io da piccola e che mia madre ha simpaticamente gettato o donato o chessò io….e ora nulla! ? A sua discolpa posso dire che non era immaginabile che avrei creato un blog con questo nome! Vorrà dire che aggiorneremo il suo guardaroba al XXI° secolo!
      Quanto al foglio Excel, no, non lo facciamo sempre, solo quando il viaggio è un po’ più lunghino e andiamo in città dove le cose che vogliamo vedere sono davvero tante (altrimenti non mi ricordo una mazza!)
      Pensandoci era una cosa che facevo solo io e adesso questa mania l’ho passata anche a manager che è diventato un vero e proprio programmatore di fogli di calcolo! ? (povero!)
      Un abbraccio e grazie di essere passata!
      Erica

  5. Mi piace questa idea delle travelrules! Effettivamente dopo tanti anni ognuno ha le sue abitudini che diventano quasi dei must. Io ad esempio mi sento persa senza una guida cartacea!

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