Roma può darti tante e tali donne che puoi ben dire: «Ciò ch’è bello al mondo è tutto qui» (Publio Ovidio Nasone)
Ebbene sì, nutro un amore profondo, viscerale per la città eterna. Un sentimento che si è accentuato ulteriormente dopo la mia esperienza universitaria durata tre anni.
Sì, lo so cosa pensate (o almeno questo è quello che in molti mi hanno sempre detto): “Bella la vita da studente, vivere a Roma da lavoratore è un’altra cosa, ti passa la voglia”. Ovviamente non posso che concordare. Roma è una città unica sotto il profilo culturale ma lo è anche dal punto di vista organizzativo, con la differenza che l’organizzazione la vede spesso solo di sfuggita.
Tuttavia, non passa anno senza che non ci faccia un salto, non riesco proprio a resistere. La scorsa settimana ho avuto la possibilità di lavorare a Roma in occasione di un congresso medico e ho pensato di allungare la mia permanenza fino a domenica. Godermi Roma con manager e una delle mie amiche più care per due giorni è stato a dir poco paradisiaco. E non potevamo avere guida migliore, perché proprio la mia amica, compagna di innumerevoli caffè universitari, non solo è romana al 100% ma è anche innamorata della propria città. Cosa potevamo volere di più?
E proprio questo suo amore per Roma ci ha permesso di scoprire due luoghi da non perdere che nemmeno nei tre anni passati “in pianta stabile” avevo mai visto:
- Il quartiere Coppedé
- Villa Torlonia
Roma insolita: il quartiere Coppedé
Il quartiere Coppedé è una vera e propria chicca, ricco di villini ed edifici dalle decorazioni in stile Liberty e ferro battuto costruiti tra il 1913 e il 1926 dall’architetto Gino Coppedé. Se la sua intenzione era quella di stupire e di far rimanere tutti con il naso all’insù, ci è riuscito.
Forse il villino più affascinante è il “Villino delle Fate” di cui vi alleghiamo alcune foto dei dettagli che ci hanno maggiormente colpito e dove, siamo sinceri, non ci dispiacerebbe affatto abitare
Roma insolita: Villa Torlonia
Dopo aver deliziato i nostri occhi con la straordinaria architettura del quartiere Coppedè, ci siamo diretti a Villa Torlonia, residenza di Mussolini dal 1925 al 1943. Villa Torlonia non è esattamente uno dei luoghi di Roma che i turisti visitano più spesso, anzi. Una volta entrati nel suo enorme parco abbiamo incontrato quasi esclusivamente gente del posto e non vi nascondiamo che, in parte, questo aspetto ci abbia fatto piacere. All’interno del parco non dovete perdervi una visitina alla Casina delle Civette, famosa per le sue vetrate colorate oltre alle varie rappresentazioni di … civette. Ricordatevi, però, di prenotare.
Speriamo in questo breve articolo di avervi fatto venire voglia di visitare anche luoghi di Roma fuori dai soliti circuiti turistici. Senza nulla togliere a Vittoriano, Circo Massimo, Musei Vaticani, talvolta quando si visita una città come Roma, così piena di turisti tutto l’anno, siamo convinti si possano trovare validissime alternative per rendere la propria visita ancor più unica.
Dove mangiare: dalla tradizione al fast food gourmet
Prima di salutarvi non vogliamo assolutamente dimenticarci di parlarvi di un “dettaglio” per noi importante: il cibo! Ecco un paio di posticini dove abbiamo mangiato:
- The Fisherman Burger
- Trattoria “Da Domenico” – zona Pigneto, ottima scelta se volete gustarvi piatti tipici romani in una vera trattoria.
(Foto di copertina Canva)
8 commenti
Ti capisco quando parli di amore viscerale per Roma. Per me è la città più bella del mondo, nonostante tutto, e non riesco a starne lontana per molto. Anche io adoro il quartiere Coppedè, mentre non sono mai stata alla Casina delle Civette. Devo rimediare! 🙂
Lo è davvero, crea dipendenza ?
Per la Casina delle Civette…eh sì, merita una visita, ha un non so che di magico e i colori delle vetrate….(le vetrate colorate sono un’altra mia fissa ?)
Mi sembrava di aver girato in lungo e in largo Roma (mia figlia ci ha abitato per 7 anni) invece scopro che non la conosco affatto!! Grazie per queste news
Roma è una di quelle città che permettono di scoprire chicche uniche e sempre diverse ogni qualvolta si visiti!
Assolutamente non sapevo di questo quartiere Coppedè e capita bene poichè a breve siamo a Roma. Devo vedere se ce la faccio a fare tutto in un giorno 🙂 ma grazie di questa chicca!
Pensa che in tre anni di mia permanenza a Roma per studio non ci ero mai stata! E’ proprio vero che questa città riserva sempre meravigliose sorprese!
Ho vissuto a Roma per 13 anni e spesso ho affrontato le difficoltà organizzative di cui accennavi. Roma è difficile ma straordinariamente meravigliosa.Ci “ho litigato” spesso, ma ora che non ci vivo più mi manca eccome!
Coppedé è un capolavoro. Una Roma diversa ma assolutamente Stupefacente!
Ho vissuto a Roma per ben meno anni di te ma non smetterò mai di tornarci. Nonostante i problemi, le difficoltà logistiche e organizzative, Roma è una città che avrò sempre nel cuore e che ogni volta sa farmi emozionare come fosse la prima!