Allora, non puoi alzarti il sabato mattina, accendere il pc con il caffè ancora caldo e le serrande degli occhi non completamente aperte, leggere le notizie sui vari quotidiani e imbatterti in questo:
La copertina se non altro mi ha fatto aprire bene gli occhi….statene certi.
Bevo il caffè, mi faccio coraggio e comincio a leggere l’articolo del Time. Come amava tanto dire manager quando ancora Antonio Conte allenava la Juventus … “AGGHIACCIANDDDDE”.
Mattel ha deciso di produrre delle versioni di Barbie curvy e basse per rispecchiare il nuovo mondo dei giovani. Nell’articolo, il giornalista ha potuto solo commentare questa scelta definendola un rischio enorme per l’azienda, considerato che stiamo parlando di un’icona e cita le nuove “icone” americane dai corpi formosi di Kim Kardashian West, Beyoncé e Christina Hendricks: questi soggetti sarebbero i nuovi modelli di riferimento? Sono loro che hanno fatto sì che un’icona (vera) come quella di Barbie diventasse curvy? OMG!
Mi ci è voluto un secondo caffè per riprendermi. Poi accendi la tv e ti sintonizzi sul telegiornale e voilà! La stessa notizia, ovviamente condita all’italiana.
- “Finalmente le ragazze di oggi non saranno più condizionate dal corpo perfetto di Barbie”.
- “La gioventù è cambiata ed è giusto che anche Barbie si adegui, smettendo di rappresentare quella perfezione che nella realtà si vede raramente”.
- “Nuova Barbie piace ai pediatri, aiuta i piccoli ad accettare il proprio corpo con tutti i suoi difetti”.
Chiariamo un punto. Ve lo dice una che non è MAI stata magra, bionda sì ma magra proprio no. Eppure adoro Barbie e non ho mai pensato di modificare il mio corpo per assomigliarle. Non ho smesso di gustarmi un bel piatto di lasagne o una piadina con la salsiccia!
I bambini non devono imparare da Barbie curvy come accettare il proprio corpo, non vi pare? Non vi sembra di dare un po’ troppe responsabilità ad una bambola?
Sono d’accordo sul fatto che nella realtà le ragazze e le donne simili a Barbie siano una minoranza, quindi? Anche gli uomini non sono simili a Ken, non per questo credo che Mattel abbia intenzione di creare un Ken stempiato, in sovrappeso e con la panza da Oktoberfest.
Barbie ha quasi 60 anni, dico 60, ed è diventata un’icona perché è sempre stata bionda, alta, magra e con dei bei vestiti. È vero che hanno creato negli anni altre versioni, cambiando la carnagione e il colore dei capelli, ma siamo onesti: la Barbie, quella vera, è solo una.
Insomma, per dirla alla Mara Maionchi, per me è NO. Ancora devo digerire il cambio di bambino sulle confezioni del Kinder cioccolato.
2 commenti
Un tema molto spinoso!! No, credo di non aver mai pensato di voler essere magra come la Barbie. Ma forse ho pensato di voler essere magra come la Barbie, come le modelle, come i manifesti, come i manichini dei negozi, come le donne sui cataloghi dei brand di moda, come…
Insomma, è tutto l’insieme che crea il modello di riferimento, e credo che questo accada a (quasi) chiunque, anche a chi ha strumenti culturali e affetto sufficienti per sapere che la bellezza ha svariate forme. Eppure… tutte vorremmo essere la Barbie 😉
Grazie per le tue riflessioni, parlarne fa sempre comunque bene, e anche l’ironia!
Grazie a te!
E’ sicuramente un tema ostico, si potrebbero passare ore a parlarne e pagine e pagine a scriverne, ma sono contenta che sia stata apprezzata “la spensieratezza” con la quale ho avuto affrontarlo (nel mio piccolo) ?.