Gita fuori porta nelle Marche: tour in Vespa

Siete alla ricerca di un’idea diversa per trascorrere una gita fuori porta nelle Marche e siete amanti delle due ruote? Allora siamo sicuri che l’esperienza che vi stiamo per raccontare farà al caso vostro.

Le Marche, con le sue dolci colline e l’armonioso alternarsi di paesaggi diversi, con i suoi borghi medievali con vista sul mare, i misteriosi Monti Sibillini e la Riviera del Conero (solo per fare qualche esempio), sono la regione ideale per essere esplorata in sella ad una Vespa rossa fiammante!

Trascorrere una giornata su una Vespa su e giù per le strade dell’entroterra e della costa marchigiane è un’esperienza insolita ma molto divertente, un’attività che sicuramente ricorderete (e vorrete ripetere!). A Fabio non ho dovuto dirlo due volte, da amante delle due ruote, non ho fatto in tempo a finire la frase che mi ha risposto con “quando prenotiamo?”.

Noleggiare una Vespa® con Vespa Tour Marche

La domanda nasce spontanea: “E se non abbiamo la Vespa, come facciamo?”. La soluzione è semplice: basta affidarsi a Vespa Tour Marche e noleggiarla.

Guidare una Vespa è facilissimo (non hanno le marce), non serve essere dei centauri quindi potrete godervi il viaggio da una prospettiva completamente diversa. Un viaggio diverso dal solito ma divertente, dove sarete voi a dettare i ritmi. Nessuna fretta, avrete tutta la giornata a vostra disposizione e sarete liberi di organizzarvi come meglio credete.

Come funziona il noleggio

  • Vespa Tour Marche offre due punti noleggio, a Porto San Giorgio e a Numana. A seconda dell’itinerario che intendete percorrere potete decidere quale dei due sia più comodo;
  • il noleggio include l’assicurazione, casco, kit pioggia, chilometraggio illimitato e road book con mappe;
  • le Vespe sono omologate per 2 persone;
  • è necessario possedere la patente B per guidarle;
  • il noleggio per una giornata costa €80. Ovviamente potete noleggiarla anche per più giorni;
  • il giorno prima riceverete un messaggio su WhatsApp con diverse informazioni utili e consigli;
  • Contatti: potete contattare telefonicamente il punto noleggio di Porto San Giorgio (+393423988593) o Numana (+393534396038) e/o inviare una mail a info@vespatourmarche.it. Sul sito ufficiale troverete tanti spunti interessanti per organizzare al meglio la vostra giornata.

Il nostro itinerario in Vespa

Sul sito di Vespa Tour Marche troverete diversi tour che spaziano dai borghi alle spiagge alle esperienze enogastronomiche. Qualora scegliate uno di questi itinerari, riceverete un road book con, all’interno, le indicazioni per raggiungere ogni tappa e tante informazioni e contatti utili per rendere la vostra esperienza ancor più unica e speciale. In pratica, nulla è lasciato al caso. Ovviamente niente vi vieterà di creare il vostro itinerario, di seguire solo parte delle tappe indicate e perché no, come nel nostro caso, fare un mix di due tour o crearne uno ad hoc che rispecchi le vostre preferenze.

Se ci seguite da un po’ saprete che le Marche sono la nostra seconda casa. Non vi sorprenderà dunque scoprire che, studiando gli itinerari proposti da Vespa Tour Marche e avendo un solo giorno a disposizione, ci siamo resi conto che avevamo già visitato gran parte delle tappe consigliate.

Nulla ci impedisce di tornare in luoghi già visti, ça va sans dire, soprattutto se rivederli significa farlo in sella ad una Vespa ma, viste le temperature quasi estive, abbiamo pensato di creare un itinerario che includesse alcune delle spiagge più belle della Riviera del Conero e un borgo in cui non eravamo ancora mai stati.

Il nostro tour in Vespa nelle Marche ha quindi toccato le seguenti tappe:

  • Spiaggia dei Frati;
  • Spiaggia Urbani;
  • Spiaggia di San Michele e dei Sassi Neri;
  • pausa pranzo e visita al borgo di Sirolo;
  • giretto a Portonovo con vista sulla spiaggia di Mezzavalle;
  • visita al Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo;
  • tramonto e cena a Numana.

Nel nostro caso, il noleggio è avvenuto presso il punto di Numana. Chi conosce un po’ la Riviera del Conero sa che il traffico, soprattutto in estate e nel fine settimana, può essere particolarmente intenso. Questo è dovuto al fatto che le strade sono per lo più strette e i parcheggi, oltre a essere quasi esclusivamente a pagamento, non si trovano sempre vicino alle spiagge. Queste, in particolare, essendo per lo più piccole calette, si raggiungono a piedi, percorrendo strade e sentieri con dislivelli “interessanti”. D’altronde stiamo parlando del Monte Conero, “il gomito d’Italia” che s’innalza a picco sul mare creando questi gioielli – a tratti selvaggi – dalle acque cristalline. Tutto questo per dirvi che muovendosi in Vespa è stato molto più semplice trovare parcheggio e ci ha risparmiato anche un bel po’ di fatica (in alcuni casi siamo riusciti a parcheggiare a pochi metri dalla spiaggia).

Le informazioni trovate sul road book “I segreti del Conero – tour delle spiagge” sono state molto utili sia per localizzare i parcheggi più vicini sia per capire quali servizi fossero disponibili e che tipo di spiaggia avremmo trovato.

Stendersi al sole, cullati dal rumore delle acque color smeraldo e circondati dalla natura incontaminata che si sporge dalla costa rocciosa, è una coccola per l’anima dopo una settimana di lavoro.

Dopo una gustosa pausa pranzo a Sirolo, “la perla dell’Adriatico”, dove ci siamo gustati un ottimo gelato e caffè in piazza con il suo belvedere sul Monte Conero e le sue spiagge, abbiamo raggiunto la baia di Portonovo e ci siamo goduti un bel giro in Vespa lungo la strada panoramica, con vista sullo strapiombo del Conero e la spiaggia di Mezzavalle.

La nostra Vespa rossa ci ha infine accompagnati fino a Castelfidardo, la città della fisarmonica e dell’Unità d’Italia. Qui, il 18 settembre 1860, si svolse la celebre battaglia che vide la sconfitta dell’esercito pontificio da parte delle truppe regie, tappa fondamentale per l’unità nazionale.

Qui, oltre a visitare il museo del Risorgimento, abbiamo fatto tappa al Museo Internazionale della Fisarmonica, creato nel piano seminterrato del palazzo comunale. Dedicato al simbolo della città, è un vero e proprio omaggio alle maestranze locali che hanno contribuito a rendere questa zona delle Marche il centro indiscusso della produzione di questo strumento. Pensate che il museo conserva oltre 450 esemplari ma in esposizione ce ne sono meno della metà! Un salto indietro nel tempo per me (Erica), quando mio nonno era solito suonare la sua fisarmonica Soprani di Castelfidardo ogni domenica prima o dopo il pranzo in famiglia. Rivederne dei modelli in esposizione è stato molto emozionante.

Con il cuore ricco di ricordi siamo poi ripartiti alla volta della costa, dove ci siamo goduti una rilassante passeggiata sulla spiaggia di Marcelli per poi concludere la giornata con una cenetta di pesce a Numana. Che dite, non male come itinerario, vero?

Idee per un itinerario in Vespa

Gli itinerari proposti da Vespa Tour Marche, come vi abbiamo anticipato, spaziano dalla montagna alla costa, quindi avrete solo l’imbarazzo della scelta. Se siete amanti dei borghi, tuttavia, non perdetevi:

Se avete un paio di giorni a disposizione, portate la vostra Vespa sui Monti Sibillini, magari alternando la visita ai borghi a un bel trekking alle Gole dell’Infernaccio, alle cascate perdute di Sarnano o alle Lame Rosse.

Girare in Vespa per le strade delle Marche è davvero divertente e, se lo farete in due, sarà ancora meglio. Potersi alternare alla guida vi farà godere il viaggio da due punti di vista differenti. Come tutti gli on the road che si rispettano, avrete totale libertà di decidere dove andare, quanto tempo fermarvi in un posto e, come nel nostro caso, anche di cambiare idea all’ultimo minuto su una destinazione, senza dimenticare l’impagabile vantaggio di poter parcheggiare con molta più facilità!

In collaborazione con Vespa Tour Marche

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