Ti presento Rossini e non solo: visite guidate teatralizzate a Pesaro e dintorni

Avete mai pensato di visitare una città in compagnia di una guida e dei personaggi storici che ne hanno segnato la storia? Personalmente non ci avevo mai pensato ma sono felice che ApaHotels Pesaro lo abbia fatto con il tour “Ti presento Rossini … e non solo”.

Un tour che vi permetterà di conoscere le città di Pesaro, Urbino e il borgo di Gradara attraverso gli occhi e i racconti di personaggi quali Oreste Ruggeri, Gioachino Rossini, Dante, Tonino Benelli, Raffaello Sanzio e Federico da Montefeltro.

Come si svolgono le visite guidate animate teatralizzate

Immaginate di trovarvi sul lungomare di Pesaro, intenti ad ammirare la nota Sfera di Arnaldo Pomodoro, quando un meraviglioso esempio di villino Liberty attira la vostra attenzione a pochi metri da voi. Impossibile non avvicinarsi per apprezzarne i dettagli, caratterizzati da elementi marini e floreali e da un tetto a pagoda. Ora, mentre la vostra mente è impegnata a decifrare il significato della scritta “Qui faccio buon sangue io”, ecco comparire il legittimo proprietario dell’abitazione, Oreste Ruggeri, l’industriale farmaceutico pesarese famoso per i suoi glomeruli contro l’anemia. Un personaggio piuttosto eclettico che non mancherà di strapparvi una bella risata raccontandovi i fatti salienti della sua vita.

Tuttavia, una visita a Pesaro che si rispetti non può considerarsi tale incontrare due colonne portanti della storia della città: Tonino Benelli e Gioachino Rossini.

Con Tonino occorre fare attenzione. Sì perché rispetto agli anni delle gare motociclistiche, il Valentino Rossi dei primi del ‘900 ha perso un po’ dei suoi riflessi e potrebbe travolgervi nelle sue scorribande lungo le vie del centro storico 🤪.

Che dire invece di Gioachino Rossini? È ovunque. Le sue opere risuonano al Conservatorio da lui voluto (e a lui dedicato), la pizza Rossini è un chiaro omaggio della città al suo concittadino più celebre. Solo un consiglio: chiedetegli ciò che volete ma non nominate “il Barbiere di Siviglia”. Perché? Lo scoprirete durante la visita.

Dopo un aperitivo a base di pizza Rossini, è il momento di cambiare scenario. L’ambientazione si trasforma e passa da Pesaro ad uno dei borghi più belli d’Italia, Gradara. Un forte sotto il controllo dei Malatesta fino al XV secolo, quando gli Sforza cancellarono ogni traccia della presenza dei Signori di Rimini (e qui, lo ammetto, non ho fatto salti di gioia 😜).

La verità è che tutti conosciamo Gradara per la tragica storia d’amore di Paolo e Francesca, i due amanti i cui “martìri/ a lagrimar [resero] tristo e pio” il sommo poeta Dante Alighieri.

E dopo aver visitato la Rocca, attraversando la stanza dove i due “[leggevano] un giorno per diletto / di Lancialotto […] / soli […] e sanza alcun sospetto”, chi meglio di Dante (in persona) può raccontare i dettagli dell’incontro con Paolo e Francesca, coloro che trasgredirono le regole dell’amor cortese di cui il poeta era promotore?

stanza di paolo e francesca rocca di gradara
Stanza di Paolo e Francesca

Ma si sa, un tour nel territorio di Pesaro non può esimersi da una tappa nella roccaforte del Duca Federico da Montefeltro, Urbino, patrimonio UNESCO, definita la “città ideale” rinascimentale. Un personaggio unico nel suo genere – non solo per il suo aspetto fisico – Federico non ci pensa proprio a nascondere il suo astio nei confronti di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Tuttavia – e mi rivolgo ai romagnoli – se lo convincerete a sfoggiare le sue conoscenze sull’arte della guerra e a raccontarvi la storia a tratti esilarante della sua ascesa alla guida del Ducato, avrete una buona possibilità che non vi cacci!

Una lancia a suo favore, però, voglio spezzarla. Nonostante avesse trasformato la sua seconda moglie in una fabbrica di eredi per far continuare la dinastia (cosa che comunque non avvenne visto che l’unico figlio maschio, Guidobaldo, era sterile), il Duca chiamò a corte i principali artisti dell’epoca e creò una celebre biblioteca, prevalentemente di stampo umanistico, tra le più importanti d’Europa. Trasformò, dunque, Urbino, in una capitale della cultura.

Cittadino di Urbino che sicuramente ebbe l’opportunità di ammirare le opere degli artisti voluti da Federico da Montefeltro fu Raffaello Sanzio. Non crediate che il noto pittore faccia la vostra conoscenza per farsi vanto dei propri capolavori, tutt’altro! L’uomo che è stato in grado di realizzare opere come “La Madonna del Cardellino” ha solo un obiettivo in mente: trovare la Fornarina, l’unica donna che abbia mai amato.

Che i dipinti di Raffaello avranno anche spesso come protagonisti i personaggi delle Sacre Scritture, ma il ragazzo è un vero Casanova che ama (tante) donne senza volersi impegnare. E non lo nasconde, anzi augura ad ognuno di noi di trovare qualcuno che ci guardi come lui guarda la Fornarina. Un romanticone insomma!

Prenotare una visita teatralizzata e informazioni utili

  • ApaHotels Pesaro organizza pacchetti di 3 giorni (2 notti) con incluse le visite guidate teatralizzate a Pesaro, Urbino e Gradara. Sul loro sito trovate il programma nel dettaglio.
  • Le visite sono adatte a tutti, grandi e piccini. La verità è che scoprirete la città in modo originale e divertente, quindi perché non farlo?
  • I tour si svolgono da settembre a maggio e possono includere sfiziosi aperitivi e degustazioni in locali tipici delle città.
  • Per informazioni e prenotazioni, contattate ApaHotels Pesaro al +393357061510 (anche WhatsApp) o mandate una email a info@apahotel.it

In collaborazione con ApaHotels Pesaro

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