5 (+1) esperienze da fare in Sri Lanka

sri lanka pixabay Karuvadgraphy

Il nostro viaggio in Sri Lanka è uno di quelli che difficilmente dimenticheremo: ci sono giorni in cui ci capita di ripensare alle due settimane trascorse in quella che viene erroneamente definita, secondo noi, “la lacrima dell’India”. Faremmo carte false per poter guastare ancora le specialità della cucina cingalese e, se potessimo scegliere, inizieremmo subito con un kottu e un dhal curry. Il caldo umido, beh, quello non ci manca poi così tanto ma lo sopporteremmo ancora volentieri se significasse tornare, magari dedicandoci alla parte nord e orientale del paese.

polonnaruwa stupa sri lanka
© Mohamed Nuzrath – Pixabay

I must di un viaggio in Sri Lanka

Di cose in due settimane ne abbiamo viste e alcune di queste meritano di essere inserite tra quelle da non perdere. Scegliere non è stato facile ma alla fine siamo giunti alla conclusione che un viaggio in Sri Lanka non sarebbe completo senza:

  1. visitare Polonnaruwa, l’antica capitale del paese, un sito archeologico immenso, patrimonio Unesco, dove ripercorrere la storia del secondo regno più antico dello Sri Lanka;
  2. salire in cima a Sigiriya e Pidurangala – per noi la giornata fisicamente più stancante ma anche la più bella ed emozionante di tutto il viaggio;
  3. visitare i giardini botanici di Peradeniya – Kandy è famosa per il suo Tempio del Sacro Dente che merita senza dubbio di essere visto ma a pochi chilometri dalla città, i giardini di Peradeniya possono rappresentare una tappa perfetta per scappare dal caos della città e godere di un vero paradiso botanico. Credeteci quando vi diciamo che dopo una settimana a saltellare tra bus e tuk tuk, avevamo bisogno di un po’ di silenzio e di tranquillità;
  4. prendere il treno da Kandy a Ella – quante volte scorrendo le foto di Instagram vi sarà capitato di vedere la foto del famoso treno azzurro che da Kandy arriva a Ella (e viceversa), magari con una bella bionda, senza 1 – dico 1 – goccia di sudore, sporgersi da una delle porte dei vagoni e che mai viene colpita, che so, da un ramo di un albero? Ecco, se metterete da parte la vanità da social network, viaggiare sul treno da Kandy a Ella sarà una delle esperienze più belle (e stancanti) mai provate;
  5. soggiornare in homestay – cambi città e villaggio praticamente ogni giorno, acchiappi bus al volo, magari percorrendo qualche km solamente aggrappato alla porta perché è talmente pieno che a malapena sei riuscito a salire. Quando arriva sera hai bisogno di un angolo di pace e di facce amiche, familiari e sorridenti. Soggiornare in homestay, in casa di famiglie srilankesi, cenare con loro, chiacchierare raccontandoci le nostre giornate, preparare la pizza insieme (risultato pessimo ma ci siamo divertiti un sacco) è stata una scelta azzeccata, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto umano.
treno Sri Lanka
© Amanja Hemal – Pixabay

L’esperienza più divertente del nostro viaggio in Sri Lanka: spostarsi con i mezzi pubblici

Vi abbiamo già fornito tanti consigli utili su come spostarsi con i mezzi pubblici in Sri Lanka, quindi non ci ripeteremo (e poi a Google non andrebbe a genio). Piuttosto, cercheremo di convincervi a scegliere proprio bus e treni per visitare questo paese: un’impresa potenzialmente ardua perché non è facile avere la meglio su comode macchine con aria condizionata e autista privato (driver) che ti portano ovunque vogliate. Ci proveremo usando le vecchie maniere, ossia mettendo a confronto pro e contro. Pronti?

Spostarsi con i mezzi pubblici in Sri Lanka: vantaggi

Iniziamo subito con il loro punto di forza: il prezzo. Bus e treni sono molto economici e la rete è talmente capillare che non avrete alcun problema a raggiungere anche le zone più remote e nascoste. Per qualunque altra necessità si può sempre prendere un tuk tuk: non sarà un mezzo pubblico ma è comunque più economico di un driver (per visitare Aukana e Reswehera in un giorno abbiamo speso meno di 15€). A questi vantaggi aggiungiamo anche una parola che per noi ha rappresentato il filo conduttore del viaggio: autenticità. Viaggiare in bus o in treno è una vera full immersion nella cultura dello Sri Lanka: il tragitto sarà scandito da canzoni improponibili, snack deliziosi, gente che sale e scende (letteralmente) al volo e altri, come i sottoscritti, che restano appesi con zaino in spalla come salami o gli spazzacamini di Mary Poppins per un paio di chilometri perché il bus è pieno. Viaggiare in bus in Sri Lanka avrà anche un risvolto positivo dal punto di vista sanitario: praticamente farete un controllo cardiologico gratuito. Gli autisti dei bus guidano in modo così scellerato che il vostro cuore sarà sottoposto ad un incessante test da sforzo, ma possiamo garantirvi che dopo un po’ ci farete l’abitudine e ci riderete su.

Spostarsi con i mezzi pubblici in Sri Lanka: svantaggi

Per noi, muoverci con i mezzi pubblici è stata un’esperienza davvero divertente, nonostante la costante paura, soprattutto i primi giorni, di non rivedere più l’Italia. Scherzi a parte, vi consigliamo di affidarvi ad un driver solo se avete a disposizione pochi giorni e volete ottimizzare gli spostamenti il più possibile. Se viaggiate in alta stagione, inoltre, sarà difficile trovare i biglietti per la tratta Kandy-Ella e il viaggio lo farete con tutta probabilità in piedi o seduti per terra, schiacciati come sardine: a noi è piaciuto, eravamo preparati a questo tipo di situazione ma siamo consapevoli che non tutti siano inclini al “restiamo vicini vicini”.


Venendo alle conclusioni, se avete letto i nostri post sul nostro viaggio in Sri Lanka saprete già che non abbiamo rimpianto la decisione di spostarci con i mezzi pubblici. Non solo! Manager ancora mi ringrazia per avergli rotto le scatole affinché scegliessimo questo paese per il primo viaggio lungo da anni. Lo Sri Lanka ha lasciato un’impronta nel nostro cuore (oltre a due settimane di crema antibiotica a causa di punture di insetti una volta tornati a casa) e a tratti ha superato le nostre aspettative. Non è stato un viaggio perfetto (l’annullamento del safari all’ultimo secondo non lo dimenticheremo mai), ma anche gli imprevisti lo hanno reso speciale. Adesso tocca a voi raccontarci il vostro Sri Lanka!


(Foto di copertina: Karuvadgraphy – Pixabay)

Ti potrebbero anche interessare

12 commenti

  1. Che bello viaggiare con te…io a quest’ora sarei dovuta essere proprio lì e nel mio viaggio di 2 settimane avevo inserito anche tre delle cose che suggerivi di fare: Sigyria, il treno Kandy-Ella e gli spostamenti con i mezzi pubblici…soffro…ma appena finirà tutto ci andrò…
    Ne vale la pena giusto?❤

    1. Grazie Veronica! Per rispondere alla tua domanda, sì, ne vale decisamente la pena! Adesso però sono curiosa di conoscere il tuo itinerario!

  2. Ottimi consigli. Io non amo i mezzi pubblici ma in certi paesi sono un’esperienza da vivere per comprendere la vera natura del posto.

    1. A noi piace molto prendere i mezzi anche se ovviamente li valutiamo a seconda del tipo di viaggio e della sua durata. Nel caso dello Sri Lanka, con due settimane a disposizione, sarebbe stato un vero peccato non provarci e non ce ne siamo ancora pentiti.

  3. Eh, piacerebbe molto anche a me raccontare il mio viaggio in Sri Lanka. Peccato che vi abbia dovuto rinunciare a circa due mesi dalla partenza, ormai qualche anno fa. Mi è rimasto lì sospeso e aspetto la prima occasione buona per partire. Fino a pochi mesi fa puntavo allo Sri Lanka come viaggio dei 40 anni. Ora bisognerà vedere cosa decide per noi sua maestà il virus. Che qua i 40 anni si avvicinano!!!

    1. Mi ricordo che mi avevi parlato del desiderio di visitare lo Sri Lanka quando eravamo tornati. Ti auguro di realizzare presto questo sogno, che sia o meno in occasione dei 40 anni, è un paese che si sta trasformando alla velocità della luce e potrebbe perdere presto molta della sua autenticità.

  4. Gli imprevisti, nel bene o nel male, fanno sempre il viaggio. Quello del safari è stato un po’ così, però diciamocelo: vi siete fatti un viaggio davvero pazzesco! Tanta invidia, speriamo che tutto torni presto alla normalità perché la voglia di andare in Sri Lanka non mi manca affatto!

    1. Finché si riescono a gestire e, diciamo, a metterci una pezza, gli imprevisti si possono prendere anche con molta leggerezza. Ti auguriamo di visitare presto lo Sri Lanka, siamo certi te ne innamorerai.

  5. Lo Sri Lanka è il primo Paese che ho visitato in Asia… ed è stato subito infatuazione. Ho amato moltissimo questa isola, in particolare la sua cultura e i luoghi sacri come Polonnaruwa, dove la spiritualità si respira fra le stupa e le statue dei Buddha.
    Speriamo di poter presto ripartire verso l’Oriente…

    1. Anche per noi è stato il primo paese asiatico visitato e ci ha fatto venire ancor più voglia di visitare questa zona del mondo. Incrociamo le dita e speriamo di poterci tornare presto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.