Il nostro viaggio in Sri Lanka: itinerario fai da te di 15 giorni a dicembre

sri lanka treno

Organizzare un viaggio fai da te di 15 giorni in Sri Lanka può sembrare complicato perché le informazioni reperibili su Internet, in italiano, non sono tante e spesso datate. Fatta eccezione per la guida Lonely Planet, è stato grazie ai blog in lingua inglese e al fantastico gruppo Facebook “Viaggiare in Sri Lanka” che siamo riusciti a pianificare al meglio in nostro itinerario.

Tappe del nostro itinerario di 15 giorni in Sri Lanka

Il nostro viaggio di due settimane in Sri Lanka potrebbe essere suddiviso in tre grandi categorie: le città antiche, la Hill country e il sud. Tre zone completamente diverse, non solo per quel che concerne le cose da vedere e da fare, ma anche per i colori, i profumi e i mezzi utilizzati per spostarci. Ecco, quindi, le tappe del nostro viaggio.

itinerario mappa sri lanka
Il nostro on the road
  • Colombo: dopo circa 10 ore di volo non avevamo alcuna intenzione di fare anche 5 ore di treno per raggiungere Anuradhapura. Per questo motivo ci siamo fermati una notte, ci siamo riposati (parecchio visti anche gli scontri tra polizia e manifestanti proprio di fronte al nostro hotel) e ne abbiamo approfittato per fare un brevissimo giro per rifocillare lo stomaco e prenotare il treno per il giorno seguente.
  • Anuradhapura e Mihintale (2 notti)
  • Dambulla (4 notti – abbiamo sfruttato la sua posizione per visitare ogni giorno un luogo diverso)
  • Polonnaruwa
  • Sigiriya e Pidurangala: il rischio è di perdere entrambi i polmoni e slogarsi / rompersi qualcosa 😂ma una volta arrivati in cima ad entrambe le montagne la vista che si gode non ha prezzo;
  • Aukana e Resweheradue perle;
  • Kandy (2 notti), Giardini botanici di Peradeniya e i templi di Embekka, Lankatilake e Gadaladeniya: i giardini botanici più belli mai visti , mentre i tre templi sono delle vere chicche, fuori dai soliti circuiti turistici
  • Nuwara Eliya (1 notte) il grande caldo lascia spazio a un po’ di aria fresca 😌
  • Ella (1 notte)
  • Wellawaya (2 notti)
  • Talalla: (2 notti) una piccola lingua di sabbia, intima, dove i turisti non sono ancora arrivati.
  • Galle (1 notte)

Ci siamo dati da fare, che ne dite? Ma come ci siamo spostati da un luogo all’altro?

Spostarsi con i mezzi pubblici in Sri Lanka

Viaggiare in Sri Lanka con i mezzi pubblici si può e, ci permettiamo di dirlo ora che lo abbiamo provato, si deve! Il paese ha un’efficiente rete di collegamenti bus e una discreta rete ferroviaria che collega le principali destinazioni. Tutto ciò che dovrete fare è munirvi di pazienza e controllare le vostre coronarie prima di partire: gli autisti dei bus sono dei veri pazzoidi appassionati di Fast and Furious, convinti che superare in piena curva e che accelerare pur vedendo che a 50m ci sono persone che devono salire non solo sia perfettamente normale, ma anche obbligatorio.

Fatta eccezione per i nostri piedini, due sono i mezzi che abbiamo utilizzato per spostarci da una città ad un’altra, entrambi davvero economici: bus e treno.

Spostarsi in bus in Sri Lanka

I bus pubblici sono un po’ sgangherati ma collegano in modo capillare quasi tutti i paesi. Con l’aumento del turismo, oltre ai bus rossi si sono aggiunti bus azzurri e/o privati con aria condizionata che normalmente coprono le distanze più lunghe. Questi ultimi costano un po’ di più rispetto ai primi ma si riveleranno una mano santa quando dovrete percorrere tratte di circa 3-4 ore.

Viaggiare in bus in Sri Lanka significa fermarsi di tanto in tanto perché l’autista vuole pregare o perché il bigliettaio ha fame e vuole prendere qualcosa da sgranocchiare. Significa anche, in caso di lunghe tratte, fermarsi per delle soste di circa 15 minuti per permettere ai passeggeri di sgranchirsi le gambe e rifocillarsi, ma soprattutto significa conoscere persone ed immergersi nella loro cultura.

buddha sri lanka bus
La statua del Buddha non manca mai
Consigli utili per spostarsi in bus in Sri Lanka
  • Trovare un bel cartello con tutti gli orari dei bus è pura utopia. Chiedete ai vostri host o all’hotel dove soggiornate informazioni su orari e tratte, sono molto disponibili (alcuni ci hanno addirittura fermato il bus davanti alla guesthouse nonostante non ci fosse la fermata).
  • Se intendete percorrere lunghe tratte in bus, svegliatevi presto e prendete i primissimi bus in partenza per evitare la calca della gente e per assicurarvi un posto a sedere. Per esperienza, rimanere aggrappata sul ciglio della porta con lo zaino completamente fuori per un paio di km non è il massimo della vita (lì per lì ci ho riso sopra ma considerato che tutti gli autisti ignorano il corso di “guida sicura”, beh, tirate le vostre conclusioni).
  • Se come noi scegliete di visitare lo Sri Lanka a dicembre, sappiate che troverete ancor più local sui mezzi pubblici perché le scuole sono chiuse e le famiglie ne approfittano per fare dei pellegrinaggi o semplicemente viaggiare.
  • A meno che non occupiate un posto con i vostri bagagli/zaini, lasciarli nello spazio “riservato” proprio di fianco all’autista non comporta alcun pagamento. Alcuni ci proveranno a farvi pagare una quota extra, noi ci siamo cascati una sola volta all’inizio del viaggio poi abbiamo capito il trucchetto.
  • I prezzi suggeriti dalla Lonely Planet non sono proprio realistici. Solo in un paio di casi abbiamo avuto lo stesso riscontro. La parola d’ordine quando prendete i bus azzurri e quelli privati è contrattare, mentre con quelli rossi non vi sono grossi rischi. Nei prossimi post, per ogni tratta vi indicheremo prezzi e quali bus prendere.

Spostarsi in treno in Sri Lanka

Un’esperienza nell’esperienza: se già visitare questo paese è stata un’esperienza unica, prendere il treno è una cosa assolutamente da fare. Che riusciate o meno a trovare un posto a sedere, la bellezza dei paesaggi che si possono ammirare vi lascerà senza fiato: piantagioni di tè, risaie, colline, minuscoli villaggi con case costruite a pochissimi metri dalle rotaie, il tutto con un elemento in comune: il verde.

piantagioni di tè sri lanka
50 sfumature di verde

Durante il nostro viaggio di 15 giorni abbiamo preso il treno per ben 3 volte, non senza una discreta dose di preoccupazione:

  • il primo da Colombo ad Anuradhapura: il treno che abbiamo preso parte alle 6.35 e arriva a destinazione alle 11.30. Siamo riusciti a trovare i biglietti la mattina stessa con posti a sedere riservati in seconda classe a 450 rupie a persona (circa 2,20€);
  • il secondo da Kandy a Nuwara Eliya: il biglietto in seconda classe non riservato costa 240 rupie a persona (1,20€). Il treno parte alle 8.45 e arriva alla stazione di Nanu Oya alle 12.45;
  • il terzo da Nuwara Eliya a Ella: Il treno parte alle 9.18 e arriva alle 12.30. Il biglietto di 3° classe non riservato costa 80 rupie a persona (0,40€).
Spostarsi in treno in Sri Lanka a dicembre: consigli utili

Prendere il treno in Sri Lanka a dicembre può essere una vera impresa, in particolare se intendete percorrere la tratta Kandy – Ella. Trovare i biglietti in anticipo per quello che viene definito “il treno panoramico” (in realtà un treno normalissimo) è una missione (quasi) impossibile.

Lo Sri Lanka sta vedendo, da una decina di anni a questa parte, un impennarsi dei flussi turistici a cui non sta corrispondendo, tuttavia, un adeguamento del numero di treni a disposizione su determinate tratte. Ciò ha portato principalmente a due problemi:

  • nel periodo di alta stagione (dicembre-gennaio) è estremamente raro riuscire a trovare i biglietti riservati, talvolta nemmeno quelli senza prenotazione. Se considerate che anche noi li abbiamo acquistati il giorno stesso della partenza, non osiamo immaginare la situazione dal 20 dicembre all’Epifania, con il picco degli arrivi (sappiamo di tante persone che non hanno trovato nemmeno i biglietti in 3° classe e hanno dovuto rinunciare). L’effetto “carro di bestiame” è lì pronto a palesarsi, sappiatelo.
  • la maggior parte dei biglietti con prenotazione sono spesso bloccati dai tour operator che ne approfittano per vendere pacchetti con driver a costi decisamente eccessivi. Dispiace dirlo ma intorno a questi viaggi si è creata una sorta di mafia: tour operator, agenzie, bagarini e addirittura impiegati delle ferrovie (non stiamo scherzando), chiunque proverà a fregarvi.

Per ovviare a questi problemi, ecco alcuni consigli utili per spostarsi in treno in Sri Lanka basati sulla nostra esperienza:

  1. se non volete proprio fare il viaggio in treno in piedi e state organizzando il viaggio da soli, contattate la struttura dove soggiornerete chiedendo di acquistare i biglietti per voi. In molti forniscono questo servizio, li pagherete di più ma avrete la certezza di riuscire a salire;
  2. i biglietti non sono acquistabili online ma sono disponibili non prima di un mese rispetto alla data del presunto viaggio. Per intenderci, se avessimo voluto chiedere all’host di comprare per noi i biglietti, avremmo dovuto chiedergli di andare in stazione il 13 novembre (per il 13 dicembre);
  3. per informarsi sugli orari mentre programmate il viaggio, potete consultare il sito ufficiale delle ferrovie. Tenete conto, tuttavia, che il sito non è completo e non mostra tutti i treni disponibili su una determinata tratta. La situazione aggiornata la troverete sempre e solo in stazione;
  4. siete andati in stazione il giorno prima e vi hanno risposto che non ci sono biglietti disponibili? Tranquilli (ora possiamo dirlo ma lì per lì l’umore non era proprio zen): presentatevi alla stazione la mattina presto (per il treno da Kandy a Ella recatevi in stazione alle 7 – la vendita dei biglietti che il giorno prima erano finiti inizia alle 7.30) e prendete qualunque biglietto sia rimasto. Questa tattica, ovviamente, presuppone la vostra disponibilità a viaggiare in qualsiasi classe e condizione (diversamente vi rimandiamo al punto 1);
  5. se nemmeno con la levataccia trovate i biglietti, ancora una volta, tranquilli: ci sono decine di bus che collegano le varie città. In un modo o nell’altro riuscirete a raggiungere la vostra destinazione;
  6. non gettate i biglietti prima di essere arrivati a destinazione: ve li ritireranno prima dell’uscita della stazione;
  7. relax and take it easy: non serve a nulla innervosirsi o farsi prendere dal panico. Se siete quel tipo di persone, forse dovete prendere in considerazione un altro tipo di paese o visitare lo Sri Lanka nel periodo dei monsoni dove non troverete i turisti ma in compenso vi farete tante belle docce!

Cari viaggiatori, abbiamo spremuto le meningi e vi abbiamo dato tutti i consigli che anche noi avremmo voluto prima di partire. Non dite quindi che non vi abbiamo avvisati!

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35 commenti

  1. Ricordo perfettamente la prima volta che vidi un bus. Sembrava fosse un really, con le porte aperte e le persone che salivano e scendevano al volo. Ricordo che rimasi scioccata anche perché le strade non sono esattamente asfaltate a dovere e correre in quel modo con le porte aperte ( in realtà credo che non esistessero proprio!) mi fece passare un po’ la voglia del bus. Quindi, complimenti innanzitutto per il coraggio! Per quanto riguarda il treno invece, io fui molto fortunata perché a Febbraio la situazione era molto più tranquilla. La tratta da Ella a Nuwara Eliya è stato il viaggio in treno più bello che abbia mai fatto!

    1. Le porte diciamo che ci sono ma che non vengono mai chiuse, proprio perché c’è un sali e scendi continuo e con il caldo che fa un po’ di aria è necessaria 😅 Con il treno sei stata molto fortunata, a febbraio il grosso dei turisti se n’è andato, hai scelto un periodo ottimale per evitare la calca!

  2. Ci sono talmente tante analogie con il viaggio fatto in Thailandia che sì, forse potrei saperlo affrontare!
    Sai qual è il vero problema dell’Asia? La nostra mentalità occidentale. Nel senso che il limite siamo noi.
    Quel “take it easy”, è alla base di tutto. Me lo sono dovuta imporre nella mente, appartenendo alla categoria degli ansiosi che vogliono avere tutto sotto controllo, che l’Asia comanda.
    Se vuoi viaggiarci, devi seguire le sue regole. Improvvisazione, impossibilità di fare alcunché dall’Italia, capacità di trovare una soluzione last minute che, incredibilmente, c’è sempre!
    È pazzesco, ma non si resta mai senza un mezzo di trasporto 😂.
    Non è semplice, ma ho compreso che se sceglierò lo Sri Lanka, dovrò nuovamente rientrare in quella mentalità. Con però un aiuto concreto grazie a voi!
    A presto,
    Claudia B.

    1. Pensa a quanto possa essere stato complicato inculcare questa mentalità a Fabio i primi giorni, ho rischiato il linciaggio 😂
      Ammetto che per essere stata la nostra prima volta in Asia, tutto è andato piuttosto bene e gli imprevisti non ci hanno impedito di goderci le giornate. Come dice la mia eroina Mary Poppins “basta un poco di zucchero e la pillola va giù” 😉
      Un abbraccio
      Erica

    1. Troppo buoni ragazzi! Siamo felici che queste informazioni possano essere utili, é sempre bene cercare di evitare problemi 😅

  3. Gli spostamenti in treno sono quelli che preferisco ma in effetti di solito ho provato delle situazioni un po’ più semplici, tipo l’Inghilterra, gli Stati Uniti e il nord Europa in generale. Quindi niente carro bestiame e niente ansia da biglietti in questi casi 😅 Certo che però i paesaggi che avete visto voi valgono decisamente la fatica da mission impossible 😉

    1. Eh, i treni di Inghilterra e Stati Uniti sono decisamente tutta un’altra cosa 😅 Per fortuna i paesaggi distolgono l’attenzione dalle gambe in preda al formicolio…

  4. Grazie, grazie e grazie per questo articolo! Anche io vorrei organizzare un viaggio in Sri Lanka ma, come hai detto tu, le informazioni reperibili non sono poi così tante.

  5. Che ansia!!!Io adoro i mezzi pubblici ma odio le folle incasinate e il caos…pensa le contraddizioni che albergano in me. Quindi sarei perfetta per l’Asia! 😛
    Mi associo al coro dei complimenti che definiscono il tuo articolo meglio di una Lonely! 😉

    1. Grazie Dani! Penso proprio che anche i prossimi post avranno un taglio simile…. Le informazioni disponibili sono davvero scarsine 😅
      Concordo sul fatto che l’Asia possa fare al caso tuo, Fabio al momento non vuole sentirne parlare per quest’anno, lo shock da mezzi pubblici è ancora nell’aria 😂

  6. Tutto quello che volevo sapere prima di organizzare un viaggio in Sri Lanka! Avevo sentito parlare del treno da Ella a Kandi (sul mio blog ho pubblicato un guest post dedicato allo Sri Lanka) ed era segnalata come un’esperienza da fare, ma non sapevo che fosse così complesso trovare i biglietti. Leggero con piacere i vostri prossimi post su questo Paese.

    1. È una tratta talmente bella a livello panoramico che è diventata inevitabilmente popolare. Se intendi andare a dicembre e gennaio, la situazione è quella descritta ma l’esperienza vale anche i crampi alle gambe per le ore in piedi!

  7. Deve essere stato magnifico questo viaggio! Lo Sri Lanka mi attira moltissimo, ma onestamente fra le varie cose mi preoccupava parecchio l’idea degli spostamenti interni… E un po’ l’idea di viaggiare aggrappata al bus con lo zaino di fuori mi preoccuperebbe seriamente devo dire! Comunque certo immagino la pazienza sia servita, ma 2,20€ per un viaggio in treno di 5 ore è niente! Incredibile!

    1. I trasporti sono la cosa più economica in Sri Lanka, quando abbiamo fatto la conversione in euro stentavamo a credere al prezzo!

  8. Un viaggio che mi piacerebbe molto fare, una meta che mi incuriosisce parecchio. Il vostro itinerario mi sembra vario e completo.

  9. Sul “Tranquilli (ora possiamo dirlo)” mi sono ribaltato…ahahaha ragazzi, siete stati davvero mitici e avete organizzato un super viaggio! Non è mica facile farlo da soli dall’Italia, anzi…si parte con una bella dose di “io speriamo che me la cavo” e ” che Dio ce la mandi molto buona”! 🙂
    Ne sappiamo qualcosa…e presto sveleremo anche il perchè! 😉
    In ogni caso, penso che questo sia proprio uno di quei blogpost da salvarsi nei preferiti per il momento giusto! Bravissimi! 😉

    1. “Io speriamo che me la cavo” è stato il nostro mantra, soprattutto per i primi giorni 😂 Siamo curiosissimi di scoprire la vostra destinazione, siamo certi sarà un super viaggio!
      Un bacione
      Erica

  10. Mi sembra incredibile dopo aver vissuto assieme a voi su Instagram il vostro viaggio in Sri Lanka ma prima non avevo mai pensato a questo splendido paese per un possibile viaggio. Quanto sbagliavo! <3

  11. Molto interessante, sicuramente come viaggio ma anche come consigli per un viaggio fai da te …. ho una certa paura di visitare i paesi dell’oriente con il fai da te

    1. Non ti nascondo che inizialmente qualche timore lo abbiamo avuto anche noi ma possiamo garantirti che una volta iniziato il viaggio e rotto il ghiaccio non c’è nulla di cui preoccuparsi!

  12. Consigli super interessanti! Io adoro viaggiare con i mezzi pubblici e penso proprio che lo Sri Lanka possa piacermi sotto questo punto di vista. Poi la tratta Kandy-Ella sembra davvero un’esperienza da fare!

  13. Wow, che articolo ricco di dettagli!!! Grazie davvero!
    Effettivamente, come diceva anche un’altra ragazza, ci sono molte analogie con la Thailandia. Per fortuna, direi, così avendolo già affrontato rende il viaggio tutto più semplice ahah

  14. Un viaggio che desidero fare da tempo. Solo che noi partiamo con due bambini quindi dovrà essere meno wild. Ma ce la faremo ne sono sicura

    1. Se può aiutarti ho visto famiglie con bimbi piccoli arrampicarsi in zone che onestamente non avrei mai affrontato e girare sui mezzi pubblici con molta facilità. So che può sembrare complicato ma posso garantirti che non lo è

  15. Bellissimo itinerario che seguirei alla lettera! Per non parlare dei consigli davvero esaustivi! Non è facile trovare su internet tutte queste informazioni dettagliate sui mezzi pubblici. Saprò cosa leggere per un futuro viaggio in Sri Lanka.

    1. Grazie dei complimenti! Abbiamo scelto di dare tutte queste informazioni proprio perché quando è stato il momento di stilare l’itinerario abbiamo avuto non poche difficoltà a reperirle. Ti auguriamo di scoprire presto questo verde paese!

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