Cosa fare e vedere a Cheltenham, la capitale culturale delle Cotswolds

cosa vedere a Cheltenham

Lo ammetto, quando ho saputo che avrei lavorato in un summer camp a Cheltenham la mia prima reazione è stata: “Dove?”. Non avevo mai sentito parlare di questa cittadina, né sapevo in che zona dell’Inghilterra di trovasse. Il fatto che per raggiungerla dall’Italia non fosse così semplice, poi, non è che l’avesse resa così simpatica ai miei occhi. Tuttavia, mi è bastato il primo giorno libero per rendermi conto che a Cheltenham ci sono diverse cose da fare e vedere, nonché numerosi eventi a cui partecipare. Quella sua aria un po’ aristocratica, a tratti austera, mi ha davvero conquistata e ha reso la mia permanenza in terra elisabettiana molto più piacevole. 

Cosa fare a Cheltenham: visitare i suoi parchi

Come ogni città inglese che si rispetti, anche a Cheltenham si può trascorrere una giornata di completo relax in un parco. E che parchi! Parlo proprio di quei luoghi dove con un libro e un albero dalla grande chioma trasformarsi in Alice nel Paese delle meraviglie è un attimo. Il parco più famoso è senza alcun dubbio il Pittville Park con la Pittville Pump Room, l’unico luogo rimasto dove poter godere delle proprietà benefiche delle acque termali che resero la città famosa nel XVIII secolo. 

Altri due parchi piuttosto carini dove trascorrere qualche ora sono gli Imperial Gardens e i Montpellier Gardens, due giardini all’italiana a pochi passi dal municipio. Se vi state chiedendo come fosse possibile che i parchi, con un caldo record, fossero così verdi, beh, sappiate che resta un mistero, una sorta di segreto industriale al quale non ho avuto accesso. E non ditemi che è perché vengono irrigati abbondantemente perché non si sono visti sistemi di irrigazione attivi a nessuna ora del giorno (compresa la notte). Se avete informazioni attendibili, quindi, fatevi avanti. 

Cosa fare a Cheltenham: scovare i suoi edifici in stile Regency

Cheltenham presenta il maggior numero di edifici stile Regency del XIX secolo di tutta l’Inghilterra e provare a scovarli tutti è sicuramente una delle cose da fare e si rivelerà un’attività molto piacevole poiché si tratterà di farvi una rilassante passeggiata in tutta la città. Secondo voi li ho trovati tutti? Ovviamente no, un po’ per stanchezza un po’ per mancanza di tempo, ma se al contrario di me avrete più tempo a disposizione e un “occhio fino”, li riconoscerete facilmente seguendo la mappa disponibile all’ufficio informazioni turistiche (situato all’ingresso del museo The Wilson). Eccone alcuni esempi.

Cosa vedere a Cheltenham: visitare il museo The Wilson

Cheltenham possiede una galleria d’arte cittadina, The Wilson, strutturata su tre piani, ad ingresso gratuito (è tuttavia consigliata una donazione di £4). Al suo interno troverete numerosi esempi del movimento Arts and Crafts del XIX secolo, fra cui lo splendido pianoforte di cui mi sono perdutamente innamorata.

Dipinti, l’archivio cittadino, collezioni di abiti del XVIII e XIX secolo, ceramiche, mobili e persino una biblioteca ricca di preziose libri quali un’edizione delle opere di Chaucer del 1896. Vogliamo aggiungere che una volta arrivata dentro la sala dell’archivio mi sono fatta una bella chiacchierata con un dolcissimo signore sulla settantina che si è offerto di spiegarmi la storia di alcuni dei reperti? La motivazione? “Sei italiana, è un onore poter far brillare gli occhi ad una persona abituata alla bellezza della storia”. Vabbè, non devo dirvi che l’ho adottato come nonno, vero? Lui ha vinto, decisamente.

I bizzarri simboli di Cheltenham e la street art

In fondo in fondo siamo tutti un po’ bambini e io non faccio eccezione (lo avrete capito anche dal nome del blog, no?), quindi la mia scoperta di Cheltenham non poteva non includere una tappa al Regent Arcade, principale centro commerciale della città, dove si trova il Wishing Fish Clock. Creato da Kit Williams nel 1985, con i suoi 37m è l’orologio meccanico più alto al mondo. Se si guarda con attenzione si possono scovare diversi personaggi: un cane (Oscar), un gatto (Purdy), una mucca (Buttercup), un cavallo (Aride), un maiale (Penelope), una pecora (Woolly), un serpente (Simon), un’oca (Geraldine) un pesce e i topi moschettieri (Mouseketeers). Allo scoccare di ogni ora bambini (ed adulti) si riuniscono sotto l’orologio per ascoltarne il jingle e giocare con le bolle che escono dalla bocca del pesce. 

La statua de la Lepre e il Minotauro si trova sulla Promenade, in pieno centro, ed è stata creata nel 1995 da Sophie Ryder. La loro creatrice è stata fortemente influenzata dalle opere di Picasso e descrive il minotauro come una creatura “non minacciosa ma forte, affettuosa e protettiva ma talvolta effemminata“.

Come ogni città moderna che si rispetti, anche a Cheltenham non manca la street art: passeggiando lungo l’arteria della città ne troverete diversi esempi, alcuni dei quali non fanno che sottolineare un po’ di sano British humour.

Siamo arrivati al capolinea signore e signori. Spero che Cheltenham vi sia piaciuta e che la inseriate in un itinerario nelle Cotswolds che la sottoscritta punta a visitare presto, insieme a manager ovviamente!

(Foto di copertina Canva)

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13 commenti

  1. Io ti ho immaginata a leggere con un libro in mano nel parco all’ombra di un albero! Non so perché ma mi ha fatto venire in mente una di quelle scene da film, di quelle che pensi esistano solo nel copione di un regista e invece scopri che sono reali!

  2. Pensa che l’unico motivo per cui sapevo dell’esistenza di cheltenham è per via della sua squadra di calcio (il Prigioniero Bernie è appassionato di calcio…)
    Ma non mi aspettavo una città così carina! Immaginanavo la tipica cittadina inglese da second division 😉
    Ma quanto è carino l’orologio 😍

    1. Anche tu? Un’altra blogger la conosce per il calcio! Pensa che anche manager è tifoso incallito ma di Cheltenham non aveva mai sentito parlare. Noi donne ci stiamo proprio evolvendo in ambito calcistico!
      L’orologio è super carino, pensa che ho aspettato un paio di volte che scattasse per godermi le bolle…

    1. Non immagini la rabbia per non aver potuto esplorare questa regione “come dico io”….spero proprio di tornarci presto e ti auguro di visitarla, per quel poco che ho visto è spettacolare!

  3. Le Cotswolds sono una meta a cui ambisco da parecchio! Cheltenham sembra piena di sorprese e curiosità. Tra l’altro non sapevo che quello stile si chiamasse Regency, mi piace da impazzire!

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