Itinerario di due giorni fra Comacchio e il Parco del Delta del Po

copertina post Comacchio

Natura, silenzio, fenicotteri, ponticelli, casette colorate e quotidianità: ecco gli ingredienti perfetti per una gita fuori porta a meno di un’ora da Ferrara fra Comacchio e il Parco del Delta del Po.

Se c’è una cosa che ci piace tanto fare è organizzare dei viaggi che uniscano il lato culturale ed artistico a quello naturalistico. Lo scorso aprile abbiamo approfittato (ho approfittato ad onor del vero) dei quattro giorni liberi di manager per scoprire una zona a meno di due ore da casa nostra: il Parco del Delta del Po. Lo abbiamo fatto iniziando con la salina di Cervia e il Museo del Sale e abbiamo poi continuato con una due giorni fra Comacchio e le sue valli.

Come sempre manager non si è mostrato super convinto della scelta e, come sempre, si è dovuto ricredere dopo appena poche ore! Eh, questi uomini!

Cosa vedere a Comacchio, la piccola Venezia

Avete mai visitato Comacchio? A meno di un’ora da Bologna, fino al mese scorso nemmeno noi ci eravamo mai stati e ci stiamo ancora chiedendo perché abbiamo aspettato così tanto. Data la presenza di diversi ponti che collegano le piccole vie del centro storico, Comacchio è spesso definita “la piccola Venezia”.

trepponti Comacchio
Trepponti
ponti di Comacchio

Passeggiare per le viuzze di Comacchio in bassa stagione significa, in primis, godersela in totale tranquillità, senza le masse di turisti che normalmente la invadono nella stagione estiva. Una tranquillità a tratti surreale. Bassa stagione significa anche chiusura di molti locali dove mangiare, quindi se decidete di visitarla in questo periodo vi consigliamo il fine settimana per essere sicuri che tutti i locali siano aperti.

scorci di Comacchio
Scorci di Comacchio

Sistemato lo stomaco, non vi resta che acquistare il Comacchio Museum Pass e godervi alcune chicche della città.

Museo Delta Antico

Abbiamo iniziato dal Museo Delta Antico, situato all’interno del settecentesco Ospedale degli Infermi. Preparatevi a un vero viaggio indietro nel tempo in cui ripercorrerete la storia del Delta del Po, in passato collegamento commerciale fondamentale tra il Mediterraneo e l’Europa continentale. Le sue chicche principali sono, senza alcun dubbio, la sezione dedicata alla città etrusca di Spina e il carico della nave mercantile romana di Comacchio. Ritrovata nel 1981, conservò gran parte del carico grazie alla mancanza di ossigeno, permettendo ad oggetti in legno, cuoio e addirittura fibre vegetali di arrivare fino ai giorni nostri.

Manifattura dei Marinati

Per arrivare alla Manifattura dei Marinati si percorre un porticato con ben 142 arcate, alla fine del quale si trova la Chiesa di Santa Maria in Aula Regia. In questo eccezionale esempio di archeologia industriale, ancora oggi, per alcuni mesi all’anno, avviene la salagione e la marinatura dell’anguilla, noto prodotto locale.

barattoli anguilla Comacchio
E anguilla sia!

Escursione in barca nelle valli di Comacchio

Con il Comacchio Museum Pass è inclusa una escursione in barca nelle valli di Comacchio. E secondo voi potevamo non approfittarne? Eccoci quindi arrivare a Stazione Foce, orario di pranzo (abbiamo evitato di mangiare per non rischiare conseguenze moleste durante la gita), occhiali da sole nonostante le nuvole un po’ minacciose e macchina fotografica pronta ad immortalare qualche fenicottero.

fenicotteri parco delta del po
Fenicotteri nel parco Delta del Po

Indovinate chi c’era con noi sulla stessa barca? Una bella (e tutt’altro che silenziosa) classe di adolescenti di Brescia in gita scolastica. Lo ammetto, personalmente mi sono divertita da matti nonostante la mia vicinanza ai docenti. Tempeste ormonali dei ragazzi a parte, questa gita in barca ci ha permesso di osservare la fauna locale e ci ha altresì portato alle vecchie stazioni da pesca, con le strutture e gli arredi originali dei casoni, le attrezzature dei Vallanti – i pescatori delle valli – e al Lavoriero, un impianto di pesca tradizionale ricostruito con canna palustre.

casoni Comacchio
Esempio di casone

Il Parco del Delta del Po: Oasi Cannevié

Il Parco del Delta del Po, per chi non lo sapesse, si estende per oltre 53.000 ettari e comprende ben nove comuni, fra cui Cervia, Mesola, Codigoro e Comacchio. Avendo intenzione di visitare l’Abbazia di Pomposa nel pomeriggio, abbiamo deciso di dedicare una mattinata al Lido di Volano, più precisamente all’Oasi Cannevié, a poco più di venti minuti da Comacchio e al confine con il Bosco della Mesola. L’oasi di Cannevié è una valle salmastra di circa 65 ettari. Al nostro arrivo, vista la totale assenza di indicazioni (e di persone), abbiamo chiesto informazioni sul percorso all’Hotel Rurale, ricevendo dalla proprietaria una piccola mappa dei percorsi a piedi.

Mappa in mano, sfodero tutto il mio ottimismo e un sorriso a 100 carati per scacciare quel senso di incertezza e diffidenza sul viso di manager. Una diffidenza a tratti giustificata visto che le condizioni delle passerelle in legno non erano proprio delle migliori. Fatta eccezione per il “percorso ad ostacoli” e qualche insetto qua e là (in estate non potremmo mai visitare queste zone), passeggiare in questa oasi naturalistica è stato molto piacevole, un vero tuffo in una natura dove la mano dell’uomo si è limitata ad un’opera di conservazione e ripristino ambientale.

Ora tocca a voi: siete mai stati a Comacchio?

(Foto di copertina: Sandro Bolognesi – Pixabay)

Ti potrebbero anche interessare

22 commenti

  1. Ma quante Piccole Venezie esistono nel mondo! La città che vanta più tentativi di imitazione! 😛 Comunque dalle foto vedo che Comacchio è bellissima, davvero incantevole passeggiare fra i canali senza la turistaglia che affolla l’originale! 😉 La gita scolastica nooo! Non potevi gettarli nella palude? Hahahah Scherzo! Mi è piaciuta la possibilità di vedere con i propri occhi cosa fosse la vita palustre e poi i fenicotteri non è così facile vederli in libertà è fantastico! Non ci sono mai stata prendo nota! 😉

    1. Ti dirò che la prima impressione è stata “gli studenti anche in ferie no, non ce la posso fare, ora li butto nelle saline e li faccio beccare dai fenicotteri”, poi hanno sfoderato la loro ironia adolescenziale con accento bresciano e devo ammettere che hanno allietato e non poco la visita!
      Va bene, lo ammetto, ci è andata bene, fossero stati i tipici studenti scapestrati li avrei torturati! 😂

  2. Mai stata a Comacchio e devo ammettere che non immaginavo tutta questa bellezza che oltre e ricordare Venezia, a tratti mi ha fatto venire in mente le case colorate di Burano.
    L’unica cosa che non mi farebbe impazzire è l’anguilla perché nonostante io mangi praticamente di tutto, l’anguilla non è tra i miei piatti preferiti 😉 Ma sono certa che troverei tante altre cose di mio gusto!
    Buona giornata 😘

    1. L’anguilla non l’abbiamo mangiata nemmeno noi, non perché non volessimo provarla, bensì perché non c’è stata occasione durante l’itinerario. Detto ciò abbiamo mangiato tante altre cose buone buone, soprattutto pesce! 😋

  3. E’ un giro davvero romantico e incredibile soprattutto dal punto di vista naturalistico. L’ho fatto qualche anno fa in houseboat. Davvero bello

  4. Adoro questi luoghi! Sono nella mia regione, a circa un’ora da casa mia, e mi piace sempre tanto andarci e camminare nella pace delle valli! Appena riesco, voglio organizzare un tour in bici e in barca, come hai fatto tu! 🙂

    1. Pari distanza allora! Anche per noi si tratta di poco più di un’ora in macchina! Per il tour in bici mi associo, ci piacerebbe provarlo la prossima volta!

  5. Comacchio e il parco del Delta del Po e’ una zona che mi attira, anche se ammetto che dovrei trovare la stagione adatta senza zanzare, nebbia e masse di turisti… La primavera potrebbe essere un buon momento e questo post ha confermato la mia idea che in Italia ci siano tanti posti interessanti da scoprire, basta guardarli con gli “occhiali” giusti.

    1. Siamo forti sostenitori del fuori stagione, anche quando significa perdere qualcosa perché magari un museo è chiuso o gli orari sono più limitati. La possibilità di scoprire certi posti senza caos, tuttavia, vale ogni sacrificio

  6. Mi hanno consigliato vivamente il Delta del Po e a vedere le foto in giro e le tue, non mi meraviglio: è un luogo fantastico. Poi, è da una vita che mi piacerebbe visitare Comacchio: m’attira davvero tanto!Ma voglio assolutamente vedere i fenicotteri 🙂

    1. Sai che vogliamo tornarci? Ci siamo resi conto che avevamo sottostimato il potenziale e le sue ricchezze quindi stavamo pensando di tornarci in autunno!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.