Dove mangiare a Varsavia

Lo abbiamo già fatto capire in altre occasioni, ci piace mangiare e ci piace provare i piatti tipici di un paese quando viaggiamo. Potevamo esimerci dal fare la stessa cosa anche a Varsavia? Ovviamente no. A Varsavia si mangia bene spendendo una sciocchezza. Cosa volere di più?

(Avvisiamo i gentili lettori che le foto potrebbero far scatenare un’irrefrenabile voglia di aprire il sito di Ryanair e prenotare un weekend a Varsavia)

Vi segnaliamo alcuni posticini che ci sono piaciuti particolarmente e che siamo sicuri piacerebbero anche a voi una volta lì.

Pierogarnia na Bednarskiej

Se siete nei paraggi della Città Vecchia e volete provare i famosi pierogi polacchi, allora questo posticino farà al caso vostro. I pierogi non sono altro che una sorta di ravioli ripieni principalmente di carne e verdure, ma li troverete anche in versione dessert.

Il servizio è self-service, hanno un menu in inglese e si possono anche ordinare mezze porzioni. Siamo usciti rotolando ma con il sorriso a 100 carati per l’ottima qualità di quello che avevamo mangiato. NB: i pierogi non sono propriamente ciò che si può definire un cibo “leggero”, quindi se mai ci ricapiterà di mangiarli, terremo a mente di ordinare le mezze porzioni.

Barn Burger

Mettetevi l’anima in pace: a Varsavia 1 su 1000 parla inglese quindi la soluzione è armarsi di pazienza, tanta pazienza, intuizione linguistica e far funzionare la famosa gestualità italiana. Il risultato sarà sufficiente a non farvi ordinare una trota invece del filetto di carne.

In questo locale a pochi metri dal nostro hotel ci siamo fermati la sera del nostro arrivo: eravamo affamati, stanchi e provati dalla bufera di neve che ci eravamo beccati dalla fermata della navetta all’hotel. Quando si presentano queste condizioni non c’è cibo tipico che tenga: vuoi mangiare, punto.

Siamo entrati, abbiamo appurato che l’utilizzo delle mani e delle espressioni facciali sarebbero stati il nostro unico mezzo di comunicazione e ci siamo seduti al piano superiore. Dopo 5 minuti abbiamo capito che le ordinazioni si facevano al piano di sotto così ci siamo alzati e siamo andati alla cassa. Altri 5 minuti per capire vagamente che cosa ordinare (la traduzione inglese era alquanto fantasiosa), abbiamo preso da bere e ci hanno rifilato lo scontrino con il numero della nostra ordinazione che il cameriere avrebbe soavemente pronunciato una volta pronta. Ora, io non so voi, ma i numeri in polacco non li conosco e tantomeno li capisco, quindi all’annuncio trionfale da parte del cameriere del numero 12 il silenzio è regnato sovrano. Per fortuna deve aver visto il mio sguardo un tantino perso, ha controllato il nostro scontrino e ci ha dato i nostri due hamburger.

Secondo voi abbiamo azzeccato l’ordinazione? NI, perché la mia richiesta di non avere salse all’interno del mio panino è andata inevitabilmente a perdersi nei meandri linguistici polacchi. E vabbè. In tutto ciò tuttavia vi consigliamo di andarci perché gli hamburger erano davvero buoni, l’atmosfera era gradevole, con un sacco di giovani.

Bar Mleczny Familijny

Avevamo letto in vari blog e guide che una volta a Varsavia non si può non provare un Milk bar, locale adibito a mensa per gli operai creato dal partito comunista durante l’occupazione sovietica. E non ne vuoi provare uno?

Lo testiamo a pranzo, entriamo e l’atmosfera è esattamente quella che ci aspettavamo dopo aver letto vari articoli. Una signora bella in carne e dallo sguardo “non mi rompere, fai in fretta altrimenti ti sputo nel piatto” prende gli ordini alla cassa (stesso problema con il numero di cui sopra). Ordinare è stato un tantino complicato non solo per la non semplice comunicazione ma anche per il fatto che due dei 4 piatti che avevamo scelto quel giorno non erano disponibili.

Per noi l’esperienza non è stata molto positiva: la zuppa di pomodoro non sono proprio riuscita a finirla, la carne e le verdure invece erano molto buone. Tuttavia, proprio per i suoi prezzi, il fatto di avere nei tavoli a fianco dei senzatetto che non emanano esattamente Chanel n. 5 non ha propriamente aiutato la digestione. Non prendeteci per insensibili, ci dispiace dire queste cose ma non ci sembra corretto esaltare un luogo se la nostra esperienza è stata negativa. Apprezziamo enormemente il principio alla base di questi locali ed effettivamente in sala c’erano diverse tipologie di persone: dai turisti agli operai, dagli impiegati ai senzatetto. I prezzi sono davvero irrisori ma una volta fuori ci siamo infilati in un bar e abbiamo preso una caffè con una fetta di torta. Nonostante tutto, se mai torneremo a Varsavia, credo ne proveremo un altro.

Croque Madame

Non è un tipico bar polacco, anzi ha più un’aria francese (non solo per il suo nome) ma la sue torte sono fenomenali. È il luogo ideale per fare una bella colazione o per prendere un tè caldo nelle giornate più fredde. I prezzi sono un po’ più alti della media ma ne vale la pena. Ci è piaciuta talmente tanto che ci siamo andati due volte.

Beef ‘n’ Roll

Questo delizioso locale ci è stato consigliato da una coppia del posto perché utilizza tutti prodotti a km0. Sì, lo sappiamo, si tratta ancora di hamburger, ma possiamo garantirvi che la qualità era davvero elevata.

Si trova su Nowy Swiat, l’arteria che porta direttamente alla Città Vecchia. Il personale è davvero gentile e il locale non è enorme, quindi poca confusione.

Vincent Café

L’ultimo locale che abbiamo provato per una veloce colazione e uno spuntino prima di partire è stato il Vincent Café, non lontano dal nostro hotel. Si tratta di un bar colazioni e panetteria. Il caffè non era niente male!

Immaginiamo la vostra espressione di fronte a tutta questa roba, ma possiamo garantirvi che abbiamo ampiamente smaltito tutto quello che abbiamo mangiato a Varsavia camminando in lungo e in largo per la città. Tuttavia, se dovessimo ordinare un piatto tipico polacco in questo momento, la nostra scelta cadrebbe inevitabilmente sui pierogi!

(Foto di copertina Canva)